ROMA – La birra è la regina delle tavole estive, anche al ristorante. E quella chiara è la più amata tra le varie tipologie. Ad affermarlo la ricerca “L’estate della birra al ristorante” di Fondazione Birra Moretti e “Noi di Sala” (associazione che raggruppa i professionisti italiani di sala e cantina).
Secondo la ricerca “Lager” e “Pils”, le birre più leggere e beverine, sono servite, da luglio a settembre, nel 70% dei casi. Uno zoccolo del 30% dei clienti invece non rinuncia, nonostante le alte temperature dei mesi estivi, alle birre speciali, che vanno dalle Ale alla Blanche per arrivare alle Bock e alle Ipa. L’analisi di mercato, realizzata con il parere di sommelier, maître e camerieri di 100 ristoranti italiani (il 42% gourmet e stellati), è mirata a conoscere il rapporto degli italiani con la birra e a capire lo stato di salute del prodotto nel consumo fuori casa. Dall’indagine è emerso, sulla base di quanto dichiarato da due camerieri e sommelier su tre (65%), che il consumo di birra nella bella stagione, proposto esattamente come nel resto dell’anno, è superiore rispetto al resto dell’anno.
Quasi il 92% si è dichiarato d’accordo sul fatto che oggi al ristorante d’estate si beve molta più birra rispetto a 10 anni fa. Viene rilevato inoltre che d’estate la birra in genere viene ordinata soprattutto come aperitivo, magari al posto delle bollicine, o assieme all’antipasto (56%). Gli antipasti di terra (17%) e quelli di mare (11%) sono i piatti più gettonati, ma cresce anche l’abbinamento estivo per eccellenza, quello con la pizza, un must per le serate in vacanza di 1 avventore su 2 (52%). Infine è rilevato che l’identikit del beer lover da ristorante ha tra i 35 e i 45 anni.