(ANSA) – VENEZIA, 11 NOV – Il 20 dicembre l’hotel Royal Mansour di Marrakech arricchirà la sua offerta di ristorazione con l’inaugurazione di Sesamo, ristorante d’impronta italiana da parte di Massimiliano Alajmo, chef dell’omonimo gruppo che si ritrova a Parigi da Caffè Stern ma soprattutto in Italia dove conta tre ristoranti a Venezia e quattro a Padova. È la prima volta che il gruppo si associa a una struttura alberghiera. “Quello che ci ha attratto del Marocco e in particolare del Royal Mansour – spiega Raffaele Alajmo, anima imprenditoriale della famiglia – è l’artigianalità, la bellezza delle sue imperfezioni, l’autenticità, il bello senza sofisticazioni”.
Basato sull’utilizzo sia di prodotti locali sia di ingredienti importati dall’Italia, il menu di Sesamo avrà un’impronta italiana. Alajmo si è avvalso delle competenze di un agronomo italiano che ha eseguito un lavoro sui terreni dei Domini Agricoli per rendere possibile la coltivazione di varietà di pomodori italiani e altri prodotti come il cavolo toscano e i broccoli romaneschi. Il menu include grandi classici di Massimiliano, come gli involtini di scampi fritti con salsa di lattuga, la battuta di carne cruda al tartufo bianco, il risotto allo zafferano con gremolata di anguilla e ghiacciolo di barbabietola. Per il design, il Royal Mansour Marrakech si è rivolto allo studio di architettura e Design 3BIS, che ha seguito l’arredamento e la manutenzione del Palazzo dalla sua apertura nel 2010.