(ANSA) – Tra produzione e commercio di dolciumi, è di 22 milioni di euro al giorno il business di Carnevale in Italia, di cui circa 2 milioni riguardano Milano, Verona, Cuneo e un milione Bologna, Treviso, Roma e Napoli.
E’ quanto emerge da un’elaborazione dalla Camera di Commercio Milano Monza Brianza Lodi. Napoli, con 2.402 attività stabili su un anno, è la prima città nel 2018 della penisola per concentrazione di aziende di dolci, su oltre 40 mila presenti in Italia. Il capoluogo partenopeo è seguito da Roma con 1.836 aziende pasticcere (+0,4%), Milano con 1.828 (+1,2%), Torino con 1.541, Palermo, Catania e Bari con circa mille imprese e Salerno con 915.
Gli addetti impegnati tra chiacchiere, tortelli, biscotti e torte decorati con maschere commestibili e stelle filanti in marzapane in tutto il territorio italiano sono 162 mila. La maggiore produzione è a Milano con 9 mila addetti, seguono Roma (7 mila), Napoli e Torino con 6 mila. Dal punto di vista regionale la classifica della produzione di pane e produzione di pasticceria fresca è guidata dalla Sicilia con 4.743 attività seguita dalla Lombardia (3.326) e Campania (3.263).