(ANSA) – VERONA, 19 GIU – “È stato un 2019 in crescita per il Grana Padano, che si conferma il prodotto DOP più consumato al mondo con un totale di 5.164.759 forme prodotte (+4,70% rispetto al 2018), di cui 2.051.125 destinate all’export (+4,38%). Numeri incoraggianti che però dobbiamo leggere alla luce della situazione attuale. A causa dell’emergenza Covid-19, siamo chiamati a riflettere sul cambiamento delle tendenze rispetto agli stili di vita e sul fatto che per il 2020 prevediamo risultati ben lontani da quelli del 2019”. Così Nicola Cesare Baldrighi, presidente uscente del Consorzio Tutela Grana Padano, ha fotografato l’andamento del Grana Padano nel 2019 durante la 21/a assemblea generale del Consorzio tenutasi oggi alla Fiera di Verona, con la partecipazione di Ettore Prandini, presidente nazionale di Coldiretti.
“Il nostro obiettivo – ha aggiunto Baldrighi – deve essere il contenimento produttivo, adeguandoci agli inevitabili minori consumi che derivano dalla contrazione del canale Ho.Re.Ca. Da qui vengono i provvedimenti assunti dal Consiglio di Amministrazione per far fronte al post Covid-19: diminuzione della produzione; sostegno agli enti caritatevoli attraverso i bandi AGEA; acquisto di 120.000 forme da parte del Consorzio per i mesi di novembre-dicembre 2019 e gennaio-febbraio-marzo 2020 da portare a Riserva 20 mesi e a Riserva Gold 24 mesi”.
“Dopo 21 anni di presidenza – ha continuato Baldrighi – lascio la guida del Consorzio pieno di soddisfazione per quanto, insieme agli associati e alla grande squadra del Consorzio, abbiamo fatto insieme. La parola d’ordine che ci ha accompagnato in questi anni è stata ‘coesione’, grazie alla quale siamo riusciti a portare avanti politiche coraggiose e vincenti”.
(ANSA).