avvocatoinprimafila il metodo apf

In Toscana 1 mld valore dai vini Dop, export per 550 milioni

(ANSA) – FIRENZE, 9 FEB – Ammonta a circa 1 miliardo di euro il valore generato dalla filiera dei vini Dop (743 milioni) e Igp (183 milioni) della Toscana, pari all’ 11% del valore nazionale che è di 8,3 miliardi, e nel 2018 la produzione toscana ha toccato i 2,4 milioni di ettolitri (+44% sulla vendemmia 2017) a fronte di una media annuale di 2,6 milioni di euro. E’ quanto emerso a ‘PrimAnteprima’, evento che inaugura la settimana delle Anteprime 2019 in cui consorzi e denominazioni presentano le nuove annate che si apprestano ad andare in commercio. Promossa dalla Regione Toscana in collaborazione con PromoFirenze, PrimAnteprima si svolge oggi alla Fortezza da Basso di Firenze. Nel corso della rassegna è stata presentata un’analisi Ismea, realizzata per contro della Regione, dalla quale emerge che in Toscana si contano 23mila produttori di uva mentre sono 8mila le aziende che vinificano. La Toscana, è stato spiegato, presenta una grande offerta e al tempo stesso un’ampia frammentazione produttiva che si divide in 52 tra Doc e Docg (11) e 6 Igt. Il 70% circa delle aziende che vinificano sono di piccole dimensioni e contano una produzione sotto i 100 ettolitri. Sono invece 17 le cantine sociali. L’export dei vini Dop negli ultimi anni si è stabilizzato intorno ai 550 milioni di euro. Stati Uniti e Germania si confermano, sebbene con alcune note negative a causa di un rallentamento tedesco, le principali mete di destinazione del mercato delle Dop toscane, totalizzando il 50% delle vendite estere, sia a volume che a valore. Cresce il ruolo dell’estremo Oriente, a partire dalla Cina. Buone performance anche da Russia e Paesi dell’Est, e positivo il trend dell’export verso Brasile, Messico, Australia e Nuova Zelanda.

Sul fronte ampelografico il Sangiovese è il vitigno principe della Toscana e si estende, con le sue varie declinazioni locali, per il 61% dell’intera superficie vitata. A grande distanza seguono Merlot e Cabernet Sauvignon rispettivamente con l’8 e il 7%. Nel corso della giornata è stata presentata anche un’analisi, prodotta da Fondazione Sistema Toscana avvalendosi di Travel Appeal, sulla reputazione del vino toscano on line, condotta su quasi 42mila contenuti tra post, recensioni e siti web, che è cresciuta del 57% nell’ultimo anno. Sul podio: Chianti, Brunello di Montalcino e Bolgheri.(ANSA).

Exit mobile version