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La Patata del Fucino IGP torna in scena al Marca, l’attesa fiera di Bologna dal 12 al 13 aprile 2022

A trainare l’attività di promozione l’Associazione Marsicana Produttori Patate - AMPP -

Dopo il difficile biennio di assenza dalle manifestazioni commerciali
nazionali più importanti, l’Associazione Marsica Produttori Patate – AMPP – torna ad essere locomotiva
della campagna di promozione della Patata del Fucino IGP. Motivata più che mai l’Associazione
rinnova la partecipazione ad una delle più autorevoli fiere d’Europa  che ospita le maggiori insegne
della DMO – Distribuzione Moderna Organizzata –
Con un proprio  spazio espositivo, completamente rinnovato, al Padiglione 30 Stand A8, l’AMPP
accende i riflettori sulla Patata del Fucino IGP per creare mercato, aprire nuove opportunità con i
rappresentanti della GDO, manager, responsabili d’acquisto, stampa di settore e con i tanti visitatori
che tra il 12 e 13 aprile affolleranno il Marca.
Rodolfo di Pasquale, presidente dell’AMPP, ribadisce l’importanza del marketing nel sistema
commerciale della pataticoltura italiana “Basta pensare che fino a qualche anno fa la patata era
considerata a tutti gli effetti una commodity, mentre oggi possiamo finalmente distinguere il nostro
prodotto dagli altri con l’ambito riconoscimento del marchio IGP che l’AMPP è riuscita ad ottenere per
la produzione del Fucino”.
Una spinta promozionale in tal senso è stata data anche dalla recente campagna RAI su TV e radio
che ha contribuito a creare notorietà al brand. Anche la trasmissione RAI Lineaverde Explora si è
interessata alla Patata del Fucino e l’ha resa protagonista del servizio dedicato al territorio.
Prodotto e territorio diventano così uno volano dell’altro, in una simbiosi di elementi che concorrono a
delineare le rispettive caratteristiche e peculiarità. Il Fucino conta il 90% della produzione pataticola
abruzzese e con oltre 2,25 milioni di quintali all’anno è il primo areale produttivo d’ Italia.
“ Abbiamo raggiunto una produzione considerevole di patate, oltre il 60% certificate IGP  –
dichiara Sante del Corvo direttore dell’AMPP –  Abbiamo realizzato ingenti investimenti per la
modernizzazione e il potenziamento dei nostri impianti di conservazione e confezionamento che
consentono di gestire oltre 400.000 q.li di patate. Essere al Marca con la Patata del Fucino IGP
costituisce per noi una vetrina prestigiosa di avvicinamento al mercato e nello stesso tempo di
posizionamento nel panorama dei marchi che contano”.
Elevare la qualità del prodotto è uno degli asset portanti della politica di sviluppo dell’AMPP. Costante
è di fatto l’attività di studio e ricerca tesa al miglioramento del prodotto selezionando le coltivazioni
più adatte a soddisfare le esigenze del consumatore. Innovazione e tutela sono i cardini su cui
ruotano le rigide regole della coltivazione controllata a cui hanno l’obbligo di aderire tutti i soci coltivatori
dell’AMPP.

La Patata del Fucino IGP ormai è un marchio identificativo del territorio dell’Abruzzo aquilano. Nel
tempo della pandemia si è registrato un incremento dei consumi dovuto non solo alla facilità di
conservazione del prodotto, ma soprattutto alle politiche di coltivazione e di promozione promosse
dall’AMPP.

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