E per la prima volta una masterclass sulla pizza raccontata con il linguaggio dei segniDa Napoli a Napoli, in un giro del mondo che durerà 24 ore e che farà tappa in 13 Paesi con 17 masterclass che vedranno protagonista la verace pizza napoletana. E’ questo il programma della prima edizione del Vera Pizza Day, l’evento globale con il quale AVPN celebrerà, domenica 17 gennaio, la festa di Sant’Antuono, patrono dei pizzaiuoli. E che potrà essere seguito collegandosi alla pagina facebook dell’AVPN www.facebook.com/verapizzanapoletana |
Lo scopo è quello di raccontare e promuovere uno dei prodotti più amati al mondo e di farlo coinvolgendo gli appassionati di ogni latitudine che potranno collegarsi, nel corso della maratona streaming, e seguire una delle tante lezioni che vedranno protagonisti alcuni dei più importanti maestri pizzaioli dei vari continenti. Basterà munirsi di ½ litro d’acqua, 1 kg di farina 00, lievito di birra fresco, sale, pomodoro pelato, fiordilatte o mozzarella, olio extravergine e basilico e prepararsi a seguire i consigli di alcuni dei più grandi interpreti della pizza per poter sfornare un prodotto con tutti i crismi. |
“Una non stop senza precedenti – commenta Antonio Pace, Presidente AVPN – che è il risultato di anni di lavoro e di promozione in giro per il mondo. Soltanto qualche tempo fa sarebbe stato impensabile ipotizzare un evento di questo tipo, con lezioni tenute da professionisti formati nella nostra scuola, avendo come teatro città come Los Angeles, Istanbul, Il Cairo, Marsiglia, Tokyo e Melbourne. Con l’Associazione siamo riusciti, in oltre 35 anni di attività, a creare un network ben radicato in tutti i continenti e che vede nella promozione della vera pizza napoletana un fil rouge che unisce popoli, storie e culture diverse tra loro”. |
Ed è in effetti un vero e proprio viaggio intorno al mondo quello al quale si potrà assistere domenica 17 gennaio. Partenza alla mezzanotte tra sabato e domenica con l’accensione del fuoco di Sant’Antuono presso la sede AVPN (Associazione Verace Pizza Napoletana) di Capodimonte e poi, nell’arco delle 24 ore successive, tappe in Australia, Giappone, Corea, Thailandia, Russia, Turchia, Egitto, Francia (con due appuntamenti), ancora Italia, Polonia, Brasile, Sudamerica, Stati Uniti e quindi ritorno a Napoli per il saluto finale. |
Nel corso della giornata, dalle 15.30 alle 16.30 avrà luogo inoltre un convegno al quale parteciperanno importanti personaggi, ognuno coinvolto in modo particolare con la pizza: come il noto autore di best seller Maurizio de Giovanni e il presidente della Fondazione Univerde Alfonso Pecoraro Scanio, da sempre in prima linea in tutte le iniziative che hanno contribuito a creare una forte immagine della pizza napoletana nel mondo. Nel corso dell’incontro verranno inoltre consegnati i “Sant’Antuono Awards” a quei rappresentanti del mondo del giornalismo e dei media che, nel corso degli anni, si sono particolarmente distinti nella promozione della cultura della pizza. |
Per finire, sempre nell’ambito dell’iniziativa, sarà promossa una raccolta fondi per la realizzazione dell’opera dedicata all’arte del pizzaiuolo napoletano firmata dal maestro Lello Esposito; un simbolo tangibile per celebrare il riconoscimento del 2017, con il quale l’Unesco ha inserito tale arte nel novero dei patrimoni immateriali dell’umanità. |
“E di umanità ne vedremo tanta domenica 17 gennaio – conclude Pace – con molti momenti intensi. Tra questi mi piace ricordare la prima masterclass sulla pizza in lingua araba, tenuta dalla nostra allieva Dareen Akkad; e l’appuntamento dall’East Coast degli Stati Uniti, con il gruppo della pizzeria “Mozzeria”, un team composto esclusivamente da ragazzi sordo-muti che terranno la lezione utilizzando il linguaggio dei segni”. |
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