Per San Valentino, Studio Cru di Vicenza ha creato un bouquet speciale per festeggiare l’amore in tutte le sue sfumature: sette fiori raccontano le peculiarità olfattive, visive e “caratteriali” di altrettanti vini da sorseggiare assieme alla persona amata.
Ecco le proposte selezionate per un brindisi dedicato all’amore, da assaggiare il 14 febbraio o, perché no, giocando con i petali di una margherita.
Calla Bianca: Le Morette – Metodo Classico Spumante Brut
A San Valentino brinda con il Metodo Classico Brut della cantina Le Morette. Prodotto solo nelle migliori vendemmie da un’attenta selezione di uve Turbiana e Chardonnay, la presenza del vitigno internazionale ingentilisce e conferisce grande eleganza a questo Blanc de Blanc firmato da Valerio, Fabio e Paolo Zenato. Si presenta di colore giallo paglierino, con riflessi dorati brillanti, e dal perlage fine, sottile e persistente. Al naso lo caratterizzano ampi sentori di nespola e mandorla fresca, con fondo di crosta di pane. Ampio, ricco e vellutato, con una piacevole nota di freschezza e mineralità, è arricchito da leggeri sentori balsamici. Per la festa degli innamorati lo accompagniamo a una calla bianca, simbolo di fedeltà e di amore puro.
Lisianthus: Mosnel – Franciacorta Brut Nature
Composto da Chardonnay, Pinot Bianco e Pinot Nero, il Franciacorta Brut Nature è una cuvée da sole uve biologiche che matura in cantina almeno 24 mesi sui lieviti, piena espressione dello Stile Mosnel.
Il calice cristallino dai toni oro bianco e accenni verdolini rivela un energia vitale accesa di freschezza: il cedro e il pompelmo incontrano le note floreali di biancospino, caprifoglio e verbena, unendosi alla pesca bianca e all’uva spina. Il respiro arioso della giovinezza torna in un sorso generoso senza sbavature, teso e dinamico, con un finale vivace e sapido.
Fiore di ciliegio: Bellenda – Prosecco Doc Rosè
Per un San Valentino più informale, ma mai banale, la cantina trevigiana Bellenda propone il Prosecco Doc Rosè, un brut millesimato nato dalle migliori uve di Glera e Pinot Nero provenienti dal territorio trevigiano. Accattivante nella forma e nel colore, il vino è infatti contraddistinto da un rosa tenue brillante e da una schiuma abbondante ed evanescente, frutto di una vendemmia curata e selezionata. Sfumature delicate e sentori fruttati trovano espressione nell’armoniosa semplicità dei fiori di ciliegio, che con petali rosei e delicati celebrano la bellezza e l’amore per la natura incontaminata.
Fiordaliso: Sincette – Riviera del Garda Classico Valtènesi Chiaretto Doc
Di colore rosa salmone chiaro, al naso è accattivante e delicatamente affumicato, con leggeri sentori di nocciola, banana, pera e bacche rosse. Sorso dopo sorso al palato si rivela fine, morbido e cremoso, per diffondersi armoniosamente nel finale.
Nell’etichetta che lo riveste, rappresentazione del “disordine organizzato” di territorio, flora e fauna, prende forma il metodo biodinamico di Sincette: l’ascolto della natura nel rispetto delle leggi che la governano e la coltivazione della terra senza arrecarvi danno.
Fiore di Vaniglia: Cantina Toblino – Baticòr
Eccellenza e raffinatezza in un calice di vino: Baticòr della cantina Toblino è quel Pinot nero che sorprende con un profumo intrigante di frutti rossi e delicate note speziate di noce moscata e vaniglia. E proprio l’abbinamento con il fiore della vaniglia esalta la dolcezza, la sensualità e la preziosità di un vino elegante, dal finale rotondo, armonioso e intenso. Una melodia di aromi unica, ideale per celebrare la storia di un grande amore.
Rosa Rossa: Gravner – Rosso Breg Gravner 2007
Il Rosso Breg 2007 della azienda Gravner di Oslavia (Go) è un vino importante che arriva sul mercato dopo 14 anni di affinamento. Nasce da uve pignolo, unico vino a bacca rossa che Joško Gravner della omonima cantina ha scelto di continuare a produrre assieme alla bianca ribolla, fermentate sulle bucce in anfora interrata con lieviti indigeni e senza alcun controllo della temperatura. Imbottigliato con luna calante senza chiarifica né filtrazione, è un vino ricco di tannini, che non ha fretta e cresce nel tempo. Come i grandi amori. Lo abbiniamo al più classico dei fiori da innamorati, la rosa rossa.
Calicanto: Maculan – Acininobili
Al naso si esprime con un grande bouquet, intenso e speziato con sentori di miele d’acacia, frutta secca, uva passa e pietra focaia. L’affinamento prevede due anni di sosta in barriques nuove di Allier e quindi sei mesi in bottiglia.
Risulta pertanto pregevole col salato e sublime in conclusione di una serata da ricordare.
Nel calicanto – fiore invernale tipico dei mesi di gennaio e febbraio – il vino ritrova le sfumature dorate e i profumi avvolgenti delle uve vespaiole di Breganze impreziosite dalla botritis cinerea, muffa nobile sinonimo di pregio e di ricche sinfonie aromatiche. Gli acini sono selezionati e raccolti a mano con cura.