Dopo i primi vent’anni di gemellaggi tra cuochi firmati “Girogustando”, a partire da gennaio 2022 l’Italia del gusto torna ad incontrarsi in cucina.
Prende il via da Siena il calendario di appuntamenti che nasce da veri e propri “gemellaggi gastronomici” e che vede protagonisti cuochi con esperienze e percorsi professionali differenti, impegnati a mettere in dialogo la loro creatività, per costruire differenti menù ciascuno dei quali sarà realizzato a quattro mani.
La rassegna ideata da Confesercenti Siena proporrà contaminazioni internazionali nell’intento di fondere culture e usanze gastronomiche anche molto lontane tra loro, regalando al pubblico un insolito viaggio fatto di sapori.
Quattro gli appuntamenti invernali di Girogustando 2022: mercoledì 19 gennaio il ristorante “Il Mestolo” di Siena incontrerà “Der Katzlmacher” di Monaco di Baviera, giovedì 10 febbraio “La Taverna della Berardenga” di Castelnuovo Berardenga ospiterà “Il tufo allegro” di Pitigliano, giovedì 17 febbraio ristorante “Dal Falco” di Pienza accoglierà “Mamma Mozza” di Lutterbach (Francia) e venerdì 4 marzo il ristorante “Il Particolare” di Siena ospiterà “Lowen-Apriori” di Bubikon (Svizzera).
Era il 2002 quando i “gemellaggi” tra cuochi d’Italia furono sperimentati per la prima volta. In venti anni, ne sono stati protagonisti ristoranti di 17 regioni italiane. Non solo: Girogustando ha offerto un’occasione di confronto anche per chef di Francia, Malta, Ungheria, Germania, Polonia, Svizzera, e Giappone per un totale di 377 eventi, con protagonisti ben 328 ristoranti. Negli anni, le serate sono state arricchite con un coinvolgimento del pubblico che ha spaziato dagli approfondimenti sulle pietanze, gli ingredienti ed i territori di provenienza, ad intrattenimenti musicali, teatrali o ludici, creando un vero e proprio spettacolo di condivisione.
E lo spirito di collaborazione tra territori, oltre che tra cuochi, non si manifesterà solo nel piatto. Partners della manifestazione, sono infatti consorzi vinicoli e organismi di tutela e valorizzazione delle produzioni tipiche che impreziosiscono l’offerta agroalimentare della Toscana. In particolare, il Consorzio Chianti Classico, i sommelier Fisar e i maitre Amira. Il tutto nello spirito del modello “Vetrina Toscana”, ovvero il progetto condiviso tra Regione e Unioncamere Toscana che da tempo valorizza la filiera enogastronomica regionale e i suoi soggetti attivi.
Come sempre, Girogustando, punterà a stimolare l’incrocio di culture e competenze, come modello per la ulteriore crescita di un settore che è strategico per l’identità territoriale.