ROMA – Conta su oltre 18 milioni di consumatori di vino in Italia il Montepulciano d’Abruzzo. Lo rileva l’Osservatorio Permanente curato da Wine Monitor Nomisma e nato su volontà del Consorzio di Tutela Vini d’Abruzzo.
L’analisi di mercato, incentrata nel capire il percepito dei consumatori sul mercato italiano, tedesco e statunitense, registra che lungo tutto lo Stivale la denominazione, con un seguito di consumatori di vino pari al 55%, è conosciuta per l’83% con un 43% che la cita spontaneamente nelle risposte aperte nel momento in cui deve indicare liberamente il nome di un vino abruzzese. In Germania è conosciuta per il 45% e 6 milioni di consumatori (18%), negli Usa per un 24% con 3 milioni di consumatori tra New York, Texas e California (10%). Gli analisti segnalano inoltre che il Montepulciano d’Abruzzo è il primo vino del Centro Sud Italia conosciuto o consumato negli Stati uniti e in Germania. Il vino viene percepito come “tradizionale/classico” ma anche come prodotto che è “espressione dell’eccellenza italiana” nei Paesi analizzati.
Negli Stati Uniti e in Germania è il quarto tra i vini rossi italiani citati spontaneamente dagli intervistati. Infine in Italia il consumo è prevalentemente domestico (43% degli user lo consuma soprattutto in casa e di questi il 68% durante i pasti).
In Germania, seppur nel complesso i consumi domestici siano prevalenti, l’occasione più gettonata è quella del dopo cena.
Negli Stati Uniti il Montepulciano d’Abruzzo viene invece consumato prevalentemente fuori casa: 1 su 4 lo beve soprattutto al ristorante.