CASERTA – Il Consorzio per la Tutela della Mozzarella di Bufala Campana DOP e il Consorzio per la Tutela della Pasta di Gragnano IGP uniti per tutelare e valorizzare le due eccellenze del Made in Italy. Un “Super Consorzio” che vale circa 1 miliardo di fatturato. I due principali Consorzi per la Tutela di DOP e IGP agroalimentari del Centro Sud Italia hanno infatti siglato un accordo di collaborazione che li vedrà di fatto dar vita a un polo di tutela e valorizzazione della Mozzarella di Bufala Campana e della Pasta di Gragnano, i prodotti dell’agroalimentare del nostro Paese più conosciuti e apprezzati sulle tavole di tutto il mondo, che fanno da traino anche al settore turistico.
Un accordo in base al quale i due Consorzi collaboreranno da oggi per l’esecuzione delle attività di vigilanza, tutela, promozione e valorizzazione delle rispettive DOP/IGP, e per creare sinergie in merito alle principali attività istituzionali di cui sono incaricati. Come detto la sinergia, da sola, vale circa 1 miliardo di euro di fatturato: è questo il valore espresso dalle aziende iscritte al sistema di controllo e associate a entrambi i Consorzi. “Siamo entusiasti di aver avviato una collaborazione così importante tra i due Consorzi” dichiara Aurora Casillo, Presidente del Consorzio di Tutela della Pasta di Gragnano IGP. “Condividiamo in questa partnership – prosegue – una visione strategica e altamente innovativa verso la costituzione di una realtà nel panorama agroalimentare italiano, europeo e mondiale di straordinaria rilevanza istituzionale e poderoso impatto economico. Del resto, la pasta e la mozzarella già di per sé significano ovunque ‘Italia’ nel mondo.
La valorizzazione congiunta di queste due eccellenze agroalimentari pone le basi per creare un punto di riferimento internazionale della tutela e promozione agroalimentare”. Per Domenico Raimondo, presidente del Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana Dop, “questa firma ha un valore economico di assoluta rilevanza. Le sinergie che abbiamo individuato hanno creato un polo dell’eccellenza italiana. Parliamo di due dei prodotti più rappresentativi della cucina italiana nel mondo e due pilastri della dieta mediterranea. Si tratta di un’iniziativa di grande stimolo che unisce due prodotti ad indicazione geografica con ripercussioni positive su entrambe le filiere. “Vigilanza, promozione e ricerca sono le tre vie su cui si muoverà la nostra collaborazione – prosegue il direttore del Consorzio della mozzarella Pier Maria Saccani – con una grande attenzione verso i mercati esteri”.