Un servizio di kitchen sharing, paragonabile a un coworking applicato al mondo della ristorazione, che consenta in primis di ammortizzare i costi di inizio attività per la consegna di cibo a domicilio. In più, una consulenza a 360 gradi per sbrigare in breve tempo tutti gli adempimenti burocratici, aprire la propria cucina nel giro di un mese e ottimizzarne la gestione attraverso un sistema operativo altamente tecnologico. Infine, una rete di professionisti a disposizione per curare tutti gli aspetti – la formazione del personale, la comunicazione, il packaging ecc. – propedeutici al lancio del proprio ristorante virtuale. Tutto questo è “Kuiri”, la start-up innovativa che, partendo da Milano, promette di rivoluzionare il modo di fare ‘food delivery’ in Italia.