– Consumare più pesce, al polpo alle vongole, può aiutare a fronteggiare meglio l’effetto ‘jet-leg’ da ora legale. E’ quanto fa sapere Fedagripesca-Confcooperative suggerendo qualche dritta, visto che l’imminente cambio delle lancette dell’orologio arriva in tempi da coronavirus.
Le limitazioni imposte per contrastare la diffusione della pandemia, infatti, stimolano sempre più italiani a prestare attenzione a quello che si mangia, organizzando menu e cimentandosi ai fornelli. Un’attività quotidiana ormai per 3 italiani su 4, rileva Fedagripesca.
Per meglio adeguarsi ai nuovi ritmi sonno-veglia l’associazione consiglia alimenti ricchi di triptofano, in grado di stimolare la serotonina e stare più sereni. Tra i prodotti ittici che ne contengono di più ci sono il polpo, le acciughe, le uova di pesce, il pesce spada, le vongole, lo sgombro, il merluzzo e i calamari. Anche la vitamina D contenuta nei pesci, molluschi e crostacei è un toccasana per prevenire l’insonnia.
E per cercare di riportare il buonumore passando dalla tavola va bene tutto il pesce ricco di omega 3, dalle alici al salmone, ma anche i molluschi come le cozze per la vitamina B12, selenio, iodio e zinco che stimolano la tiroide e migliorano l’umore. A fronte dei ristoranti chiusi e l’attività fuori le mura domestiche ridotta al minimo, nasce il food contest #iorestoacasa..ma cucino! lanciato dal blog ‘Qui da Noi di Fedagripesca-Confcooperative’, per realizzare in casa le ricette proposte dalle blogger con prodotti cooperativi agricoli e della pesca. (ANSA).