Vivere e lavorare per anni all’estero per poi tornare a casa con un’idea: portare sulle tavole di chi è rimasto la genuinità, i sapori, l’amore che solo la campagna toscana può dare. La sfida di Lorenzo e Martina
La maggior parte degli abitanti del Belpaese, quando va in vacanza all’estero, per prima cosa cerca “i sapori di casa”: perché la pasta è la pasta, il pecorino è il pecorino, l’”olio bono” è l’olio bono e non ce n’è per nessuno.
Siamo figli della nostra terra e dei suoi prodotti, andiamo al supermercato ricordando la volta che abbiamo staccato il frutto dalla pianta, rimpiangendone il sapore. Per quanto riguarda il cibo, siamo un popolo difficile, cresciuto a tagliatelle, vino buono, salame del contadino, pane fresco e pappa al pomodoro.
Per gli Italiani il cibo è cultura, un legame profondo con la storia e le tradizioni dei nostri territori. Lo sa bene chi ha vissuto e lavorato in altri Paesi e sceglie di tornare a casa.
Ed è proprio quello che hanno pensato di fare due giovani, intelligenti e intraprendenti italiani rientrati dall’estero: portare sulle tavole non solo dei propri connazionali, ma anche di chi è ancora lontano i sapori di casa. Come? Grazie alla piattaforma La Dispensa del Buttero.
La sfida di Lorenzo e Martina. Lorenzo Ferraro, 32 anni, è un sommelier fiorentino che ha passato i primi anni della sua carriera lavorando all’estero: ristoranti di Miami, Barcellona e Londra hanno conosciuto la sua passione , tutta italiana, per il buon vino e il buon cibo.
Londra ha visto nascere l’amore con Martina. Il loro rientro in Italia li vede “complici nei viaggi fra le campagne toscane alla scoperta di luoghi magici , di persone splendide e di sapori che si stanno dimenticando”.
“In Inghilterra ho conosciuto Martina Natale, la mia fidanzata – racconta Lorenzo – insieme abbiamo pensato di realizzare una piattaforma online che potesse permettere a tutti di ordinare, comodamente seduti da casa, prodotti di qualità e rigorosamente scelti. Nei nostri anni passati all’estero ci siamo resi conto di quante persone sentano la necessità di ordinare e acquistare prodotti casarecci e rientrati in Italia ci siamo organizzati in tal senso“.
Come nasce il canale e-commerce La Dispensa del Buttero. “Martina con le sue conoscenze informatiche ha dato vita al nostro sogno: il negozio on line. Il nostro sito è attivo da alcuni giorni, al momento si possono ordinare più di 60 prodotti, scelti durante i nostri viaggi tra le campagne toscane. Si tratta di prodotti unici, selezionati tra le più importanti imprese del territorio. Articoli che non sono in vendita in nessun negozio e in nessun supermercato ma solo sulla nostra piattaforma“.
Collaborazioni con prestigiose aziende toscane. “Vantiamo collaborazioni importanti come quella con l’Azienda Buratta e il Caseificio agrobiologico Le Tofane. Stiamo lanciando una linea esclusiva tutta nostra, in vendita con il marchio La Dispensa del Buttero e presto lavoreremo in collaborazione con lo Chef Lorenzo Baldacci su una linea di conserve gourmet a km 0. Contiamo di arrivare a oltre 150 prodotti e ad avviare accordi anche con aziende del Chianti o del Casentino, con imprese che condividano la filosofia del nostro progetto“.
Porte aperte a tutti. “Tutto quello che vendiamo è tracciabile e trasparente. I nostri clienti, se vorranno, potranno visitare le nostre cantine, i nostri caseifici o le campagne. E anche vedere come si prepara una marmellata o un sugo. Le nostre porte sono aperte a tutti“.
I prossimi obiettivi. “Riuscire a posizionarci anche sul mercato estero. Siamo già predisposti con il corriere, ora stiamo lavorando per avere ulteriori permessi. Vorremmo riuscire a rispondere alla crescente domanda degli italiani all’estero per lavoro o motivi di studio e perché no anche alla domanda di tutti quegli stranieri innamorati nella nostra terra “.