BOLOGNA – Prosegue la battaglia del Consorzio del Parmigiano Reggiano per la tutela del consumatore. Dopo una lunga querelle, il colosso americano delle zuppe Campbell’s ha accettato le richieste del Consorzio di eliminare dalle etichette dei suoi prodotti qualsiasi riferimento al ‘Re dei formaggi’.
Sulla linea di sughi ‘Prego’ erano infatti visibili foto di porzioni di formaggio con i noti puntini che vengono impressi all’origine su ogni forma di Parmigiano Reggiano. I sughi Campbell’s riportano in etichetta l’ingrediente ‘parmesan’, che nulla ha a che vedere con l’originale prodotto Dop italiano. Per questo motivo, il Consorzio (con il supporto dello studio legale Shepherd, Finkelman, Miller & Shah, LLP) si è opposto, ed ha richiesto all’industria conserviera statunitense di rimuovere le immagini, in quanto ingannevoli per gli acquirenti. Risale a qualche mese fa il ricorso depositato contro la Kraft Foods Group Brands LLC, che sta tentando di ottenere la registrazione del ‘Kraft Parmesan Cheese’ come marchio ufficiale in Nuova Zelanda, dove il Consorzio da oltre 20 anni ha registrato il marchio Parmigiano Reggiano.
E ci sono altre cause contro Kraft in diversi paesi: Australia, Uruguay, Paraguay, Cile, Thailandia, Ecuador. “Il Consorzio Parmigiano Reggiano è attento e pronto a combattere ogni frode – ha evidenziato il presidente, Nicola Bertinelli -. Questo successo alimenta la nostra fiducia nella battaglia per la difesa dal ‘parmesan’ che stiamo conducendo da decenni, prima in Europa e ora nel Mondo”.