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Perché i vini italiani sono i più venduti al mondo

L’eccellenza dei vini italiani è apprezzata in tutto il mondo e per buone ragioni

Il vino rappresenta il punto massimo dell’esportazione agroalimentare italiana, simbolo del Made in Italy. Circa 310.000 aziende agricole coltivano vite su un’area di 600.000 ettari, coinvolgendo nel settore vitivinicolo complessivo, dalla produzione alla distribuzione, oltre un milione e mezzo di lavoratori. Secondo i dati di Coldiretti, il fatturato del settore si aggira sui 14 miliardi di euro all’anno. Scopriamo, dunque, perché i vini italiani sono così apprezzati all’estero.

Vini italiani, prodotti di successo all’estero

Il Registro Viti elenca 635 varietà di vino, inclusi 332 vini DOC, 118 IGT e 76 DOCG. Circa il 30% della produzione è rappresentato da vini da tavola locali, frutto di una tradizione talvolta millenaria. Nonostante questa vasta gamma, i viticoltori italiani sono sempre alla ricerca di nuove qualità.

L’Italia si posiziona stabilmente tra i leader mondiali nella produzione vinicola, con una produzione annua che sfiora i 50 milioni di ettolitri.

Recentemente, i cambiamenti climatici hanno ridotto le vendemmie nell’emisfero sud, ma nonostante una diminuzione del 12% nella produttività del 2023, la qualità del vino italiano rimane intatta.

I criteri che definiscono un vino di qualità

La qualità di un vino si misura in termini di piacevolezza al palatoassenza di sapori aspri o amari e la capacità di evocare l’aroma dell’uva da cui è prodotto.

Luca Moroni, autore per l’Enciclopedia Treccani e organizzatore dell’evento “I Migliori Vini Italiani 2024″, sottolinea che la consistenza, l’equilibrio e l’integrità del gusto sono fondamentali.

La consistenza riguarda la concentrazione del frutto, l’equilibrio si riferisce, invece, all’armonia dei componenti acidi e per integrità si intende la purezza del vino, imbottigliato senza residui o contaminanti.

L’Italia vanta tante varietà di uve, per questo si punta continuamente all’innovazione. Antonio Bellicoso, titolare dell’azienda piemontese omonima, è un esempio di come la passione e l’impegno nella qualità possano tradursi in successo.

Dalla fondazione dell’azienda, avvenuta 20 anni fa, con solo 5 ettari a Monferrato, alla creazione di vini premiati come il Merum e l’Amormio, Bellicoso dimostra come l’alta qualità sia sempre apprezzata, tanto in Italia quanto in Europa.

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