La regione più desiderata come meta enogastronomica dai turisti italiani è la Toscana: è
quanto emerge dal “Rapporto sul turismo enogastronomico italiano”, condotto e coordinato
da Roberta Garibaldi che attesta che “gli stranieri infatti indicano sempre l’Italia tra le mete
preferite e quando scelgono di nominare una regione citano la Toscana, che viene quindi
riconosciuta come vero e proprio brand legato al turismo enogastronomico”. E quale
modo migliore per prolungare le esperienze vissute in vacanza se non attraverso
souvenir enogastronomici che rievochino i sapori autentici e genuini della
tradizionale cucina toscana?
Secondo un’indagine svolta da Passione Toscana, la startup innovativa che, attraverso il
suo portale online, valorizza i prodotti tipici del Made in Tuscany che si tramandano di
generazione in generazione grazie all’amore e alle sapienti mani di artigiani e produttori, le
tipicità food&wine più amate e più acquistate da italiani e stranieri sono salumi, formaggi
e vini rossi. Secondo la survey svolta dalla startup emerge che il 55% delle vendite è
occupato da salumi (al 30%) e formaggi (al 25%), mentre per quanto riguarda i vini il 70%
dei clienti preferisce i rossi.
Guanciale, finocchiona e prosciutto nella top 3 dei prodotti più acquistati in Olanda e
Danimarca, mentre i francesi amano l’olio d’oliva ed il Lardo di Colonnata
Ma quali sono le eccellenze tipiche made in Tuscany più amate dagli stranieri?
Secondo l’indagine di Passione Toscana, i prodotti che hanno performato meglio
all’estero, dove acquista il 60% della clientela della startup, sono le box che
contengono più categorie merceologiche, quali Toscana Tipica, Maremma Mia 2,73% e
Aperitivo Toscano 2,54%, seguite dalle tipicità singole come Olio extravergine in latta per il
2,12% delle preferenze dei clienti, Vino Nobile Montepulciano per il 1,5%, Lardo di
Colonnata per il 1,39%, Prosciutto di Cinta senese al 1,14% e Pecorino Semistagionato al
1,11%. Se in Francia amano l’olio di oliva toscano ed il Lardo di Colonnata, Olanda e
Danimarca preferiscono invece i salumi come guanciale, finocchiona e prosciutto. A
dominare la classifica incontrastata dei food made in Tuscany più amati in Germania è
invece il Pecorino Doc.
La preferenza verso i cofanetti con le delizie enogastronomiche toscane attesta l’interesse
dei clienti stranieri, che rappresentano il 60% degli acquirenti sul portale, non verso un solo
prodotto, bensì al “cesto” completo di tutti i prodotti e ingredienti, per ricreare la ricetta
desiderata e l’atmosfera vissuta durante il viaggio tra i sapori autentici della regione. Gli
italiani invece sono soliti acquistare una sola categoria di prodotti alla volta, mentre
durante le festività anche nel Belpaese vengono preferiti i “cesti” e gli ordini più completi.
Montepulciano, Montalcino e Maremma tra i vini preferiti dai clienti stranieri
Ma quali sono invece i vini preferiti più acquistati sul portale? Se gli italiani preferiscono
Chianti e Bolgheri, gli stranieri invece prediligono i vini di Montepulciano, Montalcino e
Maremma. “Tenere monitorate costantemente le preferenze dei nostri utenti ci permette di
intercettare le loro esigenze e continuare quindi a garantire ai nostri clienti un’esperienza
unica in grado di portare direttamente a casa i sapori genuini ed autentici della variegata
enogastronomia toscana” – affermano i due co-founder della startup.
Passione Toscana: la nascita della startup e i prodotti tipici in store
Nata dall’intuizione di due giovani toscani under 30, Tommaso Laurenti e Leonardo
Angelucci, Passione Toscana presenta sul suo portale oltre 500 eccellenze
enogastronomiche tipiche della Toscana come oli, vini, salumi, formaggi, dolci e molti altri
che provengono da oltre 150 produttori locali. Dal Vin Santo del Chianti classico al
Lardo di Colonnata, dal Brunello di Montalcino ai Cantucci, passando per i vini di
Bolgheri, il Pecorino Toscano DOP, la Vernaccia di San Gimignano DOCG: questi sono
solo alcuni dei più famosi prodotti tipici toscani che è possibile acquistare sulla piattaforma.
Si tratta di eccellenze tipiche di qualità che contano molte certificazioni (41 DOC, 11
DOCG, 6 IGT, 16 DOP, 15 IGP ed oltre 26 presidi Slowfood).