Ciro Del Pezzo e Andrea Longo, il primo ai fornelli ed il secondo in sala, hanno aperto a Roma il ristorante Mamma Orso. Il locale, che si trova al numero 17 di via Arezzo, a pochi metri da piazza Bologna, celebra la cucina italiana tra interpretazioni intime e contaminazioni apolidi dei due amici al comando.
Il team è quasi tutto under 35
Ciro ed Andrea si sono conosciuti tra i banchi delle superiori e dopo le reciproche esperienze hanno deciso di avviare un progetto che rispecchiasse il loro sistema valoriale e tenesse conto del benessere della brigata quasi tutta under 35.
I loro pilastri sono la famiglia, così la domenica è sempre festa e si lavora solo a cena 6 giorni su 7, e la sostenibilità, non solo intesa in termini di materia prima e antispreco, ma anche di sicurezza, etica e salute sul lavoro.
Il lato genuino e romantico dei due trentenni, che hanno aperto insieme a Damiano Lucidi, terzo socio nonché artista-tatuatore, emerge anche nell’insegna del locale – Mamma Orso – la quale esprime il loro carattere affabile e un istinto protettivo che tende a coccolare i clienti come fossero a casa.
Ambiente intimo e familiare come il salotto della nonna
Prodotti e materie prime selezionate e di alta gamma
La linea è giornaliera, formulata con fragranti ingredienti in base al fresco del banco di frutta e verdure nel quartiere Montesacro senza prescindere da selezionatissimi fornitori che mappano un po’ tutte le regioni. Dai volatili che prendono dall’azienda agricola Moncucco nel vercellese alle carni di più grande pezzatura de La Granda, sempre in Piemonte, Gnessi Teresa invece per gli ovini; Santoni nelle Marche è stato scelto per la tenacia della pasta all’uovo secca mentre si sono spostati in Abruzzo per i formati secchi a base di acqua e farina di pastificio Verrigni, tutti trafilati in oro; a Roma come punti di riferimento hanno La Formaggeria di Francesco Loreti e la selezione dei prodotti di Ethical Food Selection; per l’olio extra vergine d’oliva doppia scelta tra il calabrese di Sovarico e l’umbro di Flaminio.
Ogni piatto è una scoperta
La ricerca di nuovi abbinamenti qui è di casa
A tradire le origini campane di Ciro è quella Genovese di pecora, tra i pochi piatti che difficilmente esce dalla carta e che cambia stagionalmente la natura del condimento. Stagionale è anche il contorno che accompagna il Coniglio fritto alla cacciatora, altro piatto che sta avendo una sua continuità. Emblema dell’attitudine di Ciro a trovare idee nuove è il Lardo di mare con seppia, una preparazione che unisce terra e mare grazie alla salamoia, solitamente impiegata per gli insaccati, con cui si cospargono le seppie con un ventaglio aromatico che ricorda certi salumi; nella versione primaverile, dopo averle lasciate riposare per qualche giorno, vengono adagiate sulla vignarola piatto tipico romano.
La carta dei vini punta su giovani produttori
Tra le novità con l’arrivo della bella l’ingresso di un selezionato aperitivo dalle 18 alle 20 tra bolle, foie gras, salumi e formaggi, e prossimamente anche il pranzo da “sabato domenicale”, una sorta di anticipazione del giorno festivo (per loro anche unico di chiusura) da trascorrere in famiglia o con gli amici davanti a piatti della tradizione come lasagne, cannelloni, costolette alla scottadito.
Contatti: Mamma Orso – Via Arezzo, 17, Roma. Aperto tutti i giorni a cena, il sabato anche a pranzo – giorno di chiusura domenica