(ANSA) – ROMA – Raccogliere le sfumature dell’amore in un calice. E’ questa la sfida raccolta da cinque barman romani per San Valentino che, nei rispettivi locali di tendenza, firmano ricette pensate ad hoc per la ricorrenza del 14 febbraio e tutte legate alla Capitale o per gli ingredienti o per gli stili di vita.
“Far from you” è drink dedicato agli innamorati, in particolare a chi fa un lavoro che spesso lo porta lontano da casa, dagli affetti e dal proprio amore. “Sorseggiando questo drink – dice l’autore, Mario Farulla, bar manager del Ristorante Baccano di Roma – ripenserai alla tua patria, e ti farà sentire meno distante dal tuo amato, che pazientemente attende il tuo ritorno. E così gli ingredienti diventano la bandiera italiana, casa, grazie al verde della granola di pistacchio, al rosso del Peychaud’s bitter e al bianco del VII Hills Italian Dry Gin, con le sue sette spezie, come i sette colli di Roma e i suoi sentore di camomilla, melograno, sedano, carciofo, rosa canina, ginepro e arancia rossa”.
Mentre “Selfie” è un “drink egoista e romantico” sottolinea Valeria Bassetti, co-fondatrice e partner di Drink-It che anche a San Valentino consiglia di “amare prima se stesse per amare meglio”.
Esprime amore, ma per la città di Frascati, Tusculum, il cocktail con vino rosso Cesanese in superficie insieme a un rametto di rosmarino, nella ricetta creata da Max La Rosa, proprietario e barman del Divan Japonais di Frascati. Per gli innamorati cosa c’è di più romantico del mare d’inverno? Lo ricorda Ilaria Bello, bartender del Talea di Torvaianica, che propone il drink Ruscio de mare (in italiano, rumore del mare) quale “omaggio a tutti quegli amori impossibili, fatti di passioni travolgenti, impetuosi come le onde e che rimbombano nella nostra testa come il rumore del mare”.
Esplode infine San Valentino nelle note del drink “Amore formidabile”, firmato Roberta Martino, co-fondatrice del collettivo ShakHer, che di questo sentimento vuole raccontare le sfumature calde di spirito nella sua componente base, l’annotazione dolce e lussuriosa dell’albicocca, l’indispensabile citazione speziata del vermouth, il secco rilasciato dalle botaniche del VII Hills Italian Dry Gin e il fatale contrappunto amaricante dell’Amaro Formidabile. Il cognac Hine? L’elemento inaspettato e sfuggente, come l’amante nell’armadio, ammicca la Martino.