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Sapori del Maso 2020: l’acquolina vien leggendo!

La nuova edizione 2020 del catalogo Sapori del maso di Gallo Rosso presenta quest’anno grandi novità: 100 pagine saranno infatti dedicate non solo ai 74 produttori agricoli con i loro prodotti con il sigillo di qualità Gallo Rosso, ma anche ad una nuova sezione “vini” con i masi produttori.

Il marchio Gallo Rosso attribuisce ai prodotti un segno di elevata qualità e la certificazione della provenienza, promuovendo la vendita di prodotti regionali a chilometro zero e il concetto di agricoltura sostenibile. Gallo Rosso si fa garante anche delle condizioni in cui viene realizzato il prodotto e di tutti gli ingredienti che può contenere. Inoltre, tutti i prodotti di qualità Gallo Rosso sono sanifreschi genuinilavorati in casa e con un sapore autentico a cui non si è più abituati mangiando cibi della grande distribuzione.

Infatti, perché i prodotti possano far parte del marchio Gallo Rosso, il 75% delle materie prime deve provenire dal maso ed essere elaborato in quella sede; inoltre, i prodotti devono superare una degustazione alla cieca da parte di una commissione indipendente di esperti.
 
All’interno del catalogo si trovano 16 categorie di prodotti tra cui confetture di frutta, formaggi, erbe aromatiche, carne fresca, sciroppi di frutta, tutti acquistabili in vari negozi di alimentari in Alto Adige, oppure online tramite il sito www.gallorosso.it/it/prodotti-di-qualita/online-shop/.
 
La missione di Gallo Rosso rispetto ai 74 produttori agricoli è quella di sostenere il loro operato e di avvicinare le persone al loro stile di vita, per valorizzare il sacrificio e la grande passione che i contadini altoatesini mettono nella loro attività.
 
Tra i 74, nel catalogo 2020 sono presenti 10 nuovi masi produttori: il David’s Goashof di Laion con i suoi formaggi e latticini di capra; l’Egghof di Ultimo con uova di allevamento all’aperto e sciroppi; il Fronteggele di Fiè allo Sciliar con le sue albicocche dall’aroma straordinario; il Moarhof di Campo Tures con il “Graukäse”, il tipico formaggio grigio, fatto con il latte che proviene solo dalle sue mucche; il Kräutergärden Wipptal a Val di Vizze con le sue erbe aromatiche coltivate secondo i criteri biologici; il Noafhof di Verano con le uova di allevamento all’aperto provenienti però da un pollaio “mobile”, a cui viene cambiata posizione sul prato ogni dieci giorni perché le galline possano godere sempre dell’erba fresca che agisce positivamente sulla qualità delle uova; il Tschauphof di Montagna con confetture, sciroppi e miele.
 
Gli altri 5 (GriesserhofPardellerhofWeingut OberpreyStrickerhof e Santerhof) appartengono alla nuova categoria “vini”, per la quale Gallo Rosso garantisce la qualità delle uve che devono essere vendemmiate e lavorate dal maso. Come per gli altri prodotti di qualità, anche i vini Gallo Rosso vengono degustati alla cieca da esperti per confermare il sapore unico e inconfondibile ad ogni sorso. I vini a marchio Gallo Rosso sono DOC e certificati PIWI, un concorso che ha l’obiettivo di promuovere le caratteristiche e le particolarità dei vini in modo che i consumatori possano apprezzare il lungo e faticoso lavoro dei viticoltori.
 
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