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Vacanze estive? Si nei centri termali e turistici del Gruppo Monti Salute Più

Dal 18 maggio prende il via la stagione estiva alle Terme di Porretta – Valverde, al Villaggio della Salute Più di Monterenzio e nelle strutture di Bologna Città, tutte nella provincia felsinea, eccellenze consolidate in fatto di benessere globale della persona

Con l’estate 2024 il Mare Termale Bolognese si amplia alle colline appenniniche, grazie all’estensione dei suoi centri nell’intera città metropolitana di Bologna. Infatti il Gruppo Monti Salute Più propone un circuito di sette complessi termali e ricreativi con 35 piscine complessive, capace di unire l’Appennino Tosco-Emiliano est con il Villaggio della Salute Più e l’ovest con Terme di Porretta e Valverde, e di collegare monti e borghi collinari al capoluogo con i suoi tre stabilimenti (Terme San Petronio, Terme San Luca e Terme Felsinee), fino ad arrivare alla pianura, con le Terme Acquabios di Minerbio e il suo territorio ricco di castelli (tra cui spiccano quelli di Selva Malvezzi e della “Versailles bolognese” di Bagnarola).

Si tratta di complessi con piscine termali e ricreative, coperte e scoperte, in grado di offrire attività di giorno e di notte, in ogni stagione dell’anno. La ricchezza delle proposte dei vari complessi termali permette di dare vita alle tre realtà termali e turistiche che arricchiscono l’offerta turistica della città metropolitana di Bologna e dell’intero suo territorio, da nord a sud e da est a ovest.

I poli operativi di ogni presidio

Ogni presidio è caratterizzato dai seguenti quattro poli operativi, che nel corso dell’anno vengono aggiornati “in progress” per offrire sempre qualcosa di nuovo e caratteristico:

(1) polo delle cure ambulatoriali e termali, rinnovamento fisico, sistema delle “8 mosse per il ringiovanimento” in 6 giorni, palestre e piscine termali.

(2) polo del benessere: di giorno passeggiate, bagni termali delle “3 energie”, fitness; di notte nuoto nelle piscine termali, balneoterapia, relax termale, danza delle 3 energie, giochi di carte e di società per attivare mente e memoria.

(3) polo delle vacanze e del turismo esperienziale, grazie a soggiorni di un weekend o una settimana, per una completa remise-en-forme che sfrutti non solo le acque termali ma anche la natura e il territorio, tra valli, boschi e fiumi.

(4)  polo della ristorazione:  grazie all’esclusiva cucina termale, la ricchezza dei minerali tipici delle acque termali entra anche nel food&beverage, dalle zuppe con ingredienti naturali alla pasta della tradizione, dalla birra termale alla pizza con impasto all’acqua termale.

I tre presidi termali – turistici: l’offerta è fruibile tutto l’anno

Per vivere e gustare davvero Bologna in tutta la sua estensione di città metropolitana. Dunque, non basta più limitarsi a una visita “mordi e fuggi” alle Due Torri  e a Piazza Maggiore, due luoghi iconici del capoluogo emiliano romagnolo. I  tre presìdi termali e turistici, lanciati dal Gruppo guidato dal prof Monti,  arricchiscono l’offerta turistica dell’intero territorio metropolitano, contribuendo a renderlo interessante tutto l’anno, dal capoluogo all’Appennino.

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