Il Cortese è un vitigno che risale alla seconda metà del XVII secolo. La sua origine è nella provincia di Alessandria, da Ovada fino ai Colli Tortonesi. Poi, nel corso del tempo si è diffuso verso est, fino a raggiungere i comuni veronesi affacciati sul lago di Garda.
Un vitigno, due terroir, un evento unico nel cuore di Verona
“Sulle vie del Cortese. Alla scoperta del vitigno tra Custoza e Gavi” è la manifestazione dedicata al Cortese, varietà che si esprime al meglio nel territorio del Custoza, in Veneto, e del Gavi, in Piemonte.
Le due denominazioni si incontreranno sabato 25 giugno nella Camera di Commercio della città scaligera: in tale occasione sarà possibile degustare ottanta etichette e cogliere pienamente ciò che lega due terre lontane, unite dall’eleganza dei vini che vi si producono.
L’evento è organizzato da Consorzio Tutela Vino Custoza Doc assieme a AIS Veneto e al Consorzio Tutela del Gavi. Media partner dell’evento sono Il giornale L’Adige di Verona, Italian Wine Journal, Foodyes.
La manifestazione: occasione importante per conoscere il Cortese
<<L’espressione di un vitigno vocato, in un terroir d’elezione rappresenta la forza fondante di un grande vino – commenta Roberta Bricolo, Presidente del Consorzio Tutela Vino Custoza Doc – L’uva Cortese è, nella storia di Custoza, uno dei tratti distintivi e portanti del progetto di qualità che i nostri produttori quotidianamente perseguono>>
<<Sulle vie del Cortese rappresenta un’occasione unica per conoscere le potenzialità di questo vitigno – spiega Marco Aldegheri, Presidente di AIS Veneto – e scoprire due territori di straordinaria bellezza, dove il vino si fa portavoce di una cultura secolare>>.
A evidenziare l’importanza dell’evento per approfondire la conoscenza di tutte le sfaccettature di questo vitigno vi è anche Maurizio Montobbio, presidente del Consorzio Tutela del Gavi che sottolinea: <<È grazie al vitigno Cortese, nel nostro caso utilizzato in purezza, che il Gavi DOCG diventa un vino identitario e riconoscibile: l’adattamento alle nostre terre da oltre un millennio gli consente di affrontare agilmente i cambiamenti climatici, donando vini dal profilo moderno e internazionale>>.
Un convegno e due masterclass
Sulle vie del Cortese inizierà con il convegno Essere cortese: quattro voci a confronto, dove quattro esperti discuteranno del vitigno eletto a bacca nobile dall’aristocrazia ligure: durante l’incontro interverranno il giornalista enogastronomico Aldo Fiordelli, il narratore enogastronomico, esperto gourmet e degustatore internazionale Costantino Gabardi, la vicepresidente dell’Associazione Donne della Vite e wine educator Costanza Fregoni, il curatore della guida di AIS Vitae Nicola Bonera. Modererà il dibattito Paolo Massobrio, giornalista enogastronomico e autore, assieme a Marco Gatti, della guida Il Golosario.
A seguire, due masterclass dedicate al grande pubblico: “Sfaccettature e carattere del Cortese. Espressione, territorio e clima” e “Il Cortese scorrere del tempo“.
Oltre ai banchi d’assaggio, sarà presente un’area food dove si potranno assaggiare alcuni prodotti tipici locali e il risotto all’isolana, piatto tipico veronese. Non mancheranno i laboratori del gusto, dove sarà possibile sperimentare con i sapori guidati da esperti artigiani del cibo.
Ticket d’ingresso
Il costo del biglietto d’ingresso è pari a 25 euro e comprende l’accesso al banco d’assaggio, ai laboratori del gusto e all’area food, mentre il costo delle singole masterclass è di 5 euro.
La manifestazione verrà inoltre trasmessa in diretta su Vinophila, in seguito la registrazione sarà disponibile nell’area convegni del metaverso dedicato al vino e alle bevande alcoliche.