È in programma, venerdì 8 novembre, la presentazione in anteprima di Vinibuoni d’Italia 2025, la guida edita dal Touring Club Italiano che ogni anno premia il meglio dell’enologia italiana. Il lancio del nuovo volume avverrà nell’ambito del Merano Wine Festival e assegnerà il riconoscimento Top 300 ai migliori vini da vitigni autoctoni e spumanti Metodo Classico. La 33esima edizione del Festival sarà inoltre l’occasione per consegnare alcuni riconoscimenti speciali, fra cui Enoteca Italia Wine Stars, il premio nato dalla collaborazione tra Vinòforum e Vinibuoni d’Italia, storico partner della manifestazione capitolina.
“Quella del Circo Massimo è stata un’edizione davvero speciale – sottolinea Emiliano De Venuti, organizzatore di Vinòforum e ideatore della manifestazione insieme a Maurizio De Venuti – Così come è speciale il rapporto che ci lega a Vinibuoni d’Italia, certamente tra i punti di riferimento più autorevoli nell’ambito della critica di settore, che anche quest’anno ha presentato una straordinaria parata di etichette provenienti da nord a sud dello Stivale. Insieme abbiamo quindi selezionato quelle che hanno conquistato esperti e appassionati e che a Merano verranno insignite del premio Enoteca Italia Wine Stars”.
Ad essere premiate saranno le etichette che si sono maggiormente distinte in occasione dell’ultima edizione di Vinòforum, che ha avuto come teatro il Circo Massimo e che ha fatto di Roma il cuore pulsante dell’enogastronomia tricolore per una settimana. In occasione di Vinòforum 2024, Vinibuoni d’Italia ha curato uno degli spazi tra i più apprezzati dagli oltre 80mila visitatori che hanno visitato la manifestazione.
“Vinòforum è un evento a cui siamo molto legati, – dichiara Chiara Busso, responsabile eventi di Vinibuoni d’Italia– sin dalla nostra prima partecipazione Enoteca Italia ha riscontrato grande interesse da parte del numeroso pubblico di operatori e appassionati, che hanno colto pienamente lo spirito che anima il tour del nostro banco di degustazione: la voglia di scoprire il grandissimo patrimonio di vitigni autoctoni che ogni anno promuoviamo, con la possibilità di assaggiare anche vini meno conosciuti e vere e proprie rarità da piccole produzioni, alcuni dei quali sono i protagonisti del premio che abbiamo ideato proprio in collaborazione con Vinòforum”.