(ANSA) – MILANO, 9 APR – Al Vinitaly arriva l’applicazione blockchain dedicata all’anticontraffazione per tutelare i vini italiani. A presentarla è Luxochain, la società che ha creato questa tecnologia, grazie alla quale ogni prodotto ha un suo “gemello digitale” registrato sulla blockchain, che permette di verificarne l’autenticità e la tracciabilità. In pratica, quando si effettua una vendita, con il passaggio del bene, viene passato anche il certificato di proprietà del bene digitale, che non è modificabile da nessun altro, se non dal proprietario effettivo del prodotto. Il consumatore, avvicinando il suo smartphone al chip, potrà scoprire tutte le informazioni sul prodotto e verificare la sua autenticità.
“Vogliamo affrontare la problematica dei prodotti contraffatti che, anche nel settore vvinicolo, stanno crescendo in modo preoccupante. Siamo venuti qui per presentare la nostra soluzione ai 100 migliori produttori selezionati da Wine Spectator e abbiamo riscontrato grande interesse”, afferma il co-fondatore di Luxochain, Natale Consonni.”Il valore aggiunto rispetto ai competitor è di avere la tecnologia adeguata per poter certificare qualsiasi tipo di prodotto di lusso e legarlo sulla blockchain rendendo il processo di certificazione inalterabile”, sottolinea il Ceo dell’azienda, Davide Baldi.
(ANSA).