(ANSA) – PALERMO – L’autorevole testata americana Wine Enthusiast inserisce in nomination Tasca d’Almerita nella categoria “Cantina europea dell’anno” per il 20° Annual Wine Star Awards relativo alla viticoltura sostenibile. I vincitori saranno annunciati nel numero speciale “Best of Year” di Wine Enthusiast a ottobre.
Dal 1830 la famiglia Tasca d’Almerita si prende cura di una grande vigna nel cuore della Sicilia, nella Doc Contea di Sclafani: qui a Regaleali nel 1959 il conte Giuseppe Tasca d’Almerita piantò ad alberello, sulla collina San Lucio, Perricone e Nero d’Avola. Dal 2001 Alberto Tasca, ottava generazione della famiglia, ha intrapreso un percorso di valorizzazione dei territorio particolarmente vocati alla viticultura.
Così alla tenuta madre, Regaleali, negli anni si sono affiancate Capofaro nell’isola di Salina, Tascante sull’Etna, la storica tenuta Whitaker nell’isola di Mozia e Sallier de La Tour nella Doc Monreale. “La nostra agricoltura si è sempre basata su principi di sostenibilità. Fare il vino significa avere una grande fortuna e un’immensa responsabilità – spiega Alberto Tasca – Alla terra affidiamo il compito di raccontare i valori profondamente radicati nella nostra storia; la responsabilità di custodire un dono, la bellezza del paesaggio, non solo fisico, ma anche storico e culturale. Per noi produttori di vino a livello artigianale e familiare, è molto importante essere attenti e precisi nelle scelte agronomiche che determinano la salute del territorio in cui viviamo e lavoriamo. Così come è necessario misurare l’impatto di ogni azione che compiamo”.
Per questa ragione Tasca d’Almerita sin dal 2010 ha aderito a SOStain, protocollo di sostenibilità per la viticoltura siciliana, certificato da un ente terzo indipendente.