A Newport, in Galles si è da poco conclusa l’edizione 2022 del World Cheese Awards 2022. Prestigioso evento mondiale, giunto al 34esima edizione, che ha visto la partecipazione di 4.434 formaggi espressione di 900 aziende provenienti da oltre 40 Paesi del mondo.
Il risultato finale è di tutto rispetto per le aziende casearie italiane con una pioggia di medaglie per i formaggi in concorso (14 Super Gold, 52 Gold, 98 Silver e 125 Bronze). Il miglior formaggio al mondo è risultato un groviera il Gruyère AOP surchoix, del casaro svizzero Vorderfultigen e dell’affinatore Gourmino. Il Parmigiano Reggiano si è confermato il formaggio più premiato al mondo
I formaggi in concorso: esaminati da una giuria di 250 esperti
Le eccellenze casearie di tutto il mondo sono state esaminate da una giuria di 250 esperti provenienti da 38 nazioni diverse – tra cui Cathy Strange di Whole Foods Market (Stati Uniti), Patricia Michelson da La Fromagerie (Uk), Denis Priimagi di Cheese Kingdom (Ucraina) e Davide Fiori della Luigi Guffanti 1876.
I giurati, divisi in squadre di tre elementi ciascuna, hanno valutato i formaggi in base a certe caratteristiche quali il corpo, la crosta, il colore, la consistenza, l’aroma e, soprattutto, il gusto.
Ognuno dei 98 team di esperti ha quindi classificato i formaggi esaminati in quattro diverse categorie: Bronze, Silver, Gold e Supergold. Proprio tra i 98 formaggi super oro, primeggia il prodotto di eccellenza di Perenzin Latteria di San Pietro di Feletto (TV): il “Capra Tonka & Vermouth”.
Capra Tonka & Vermouth: una pluripremiata Limited Edition
La eccellente Limited Edition, inizialmente creata per il Natale 2020, continua ad aggiudicarsi premi su premi. Dopo il suo debutto al Trofeo San Lucio 2021, dove è stato riconosciuto formaggio “Migliore tra i migliori”, è venuta la volta del Progetto Forme a Bergamo, in cui il Capra Tonka & Vermouth è salito sul gradino più alto del podio per la categoria “Oltre il formaggio” – specialità lattica a pasta semidura; poi a inizio anno c’è stata la conquista della commissione francese del Salon du Fromage, dove 16 membri chiamati al voto hanno decretato, i 12 migliori prodotti del concorso “Coups de Coeur” 2022 e tra le specialità premiate, per qualità e particolarità, c’era anche la Limited Edition della Perenzin Latteria.
Un successo inarrestabile quindi, quello del Capra Tonka & Vermouth – frutto dell’ambizioso progetto “Affinità Elettive“, ideato da Erika Piccoli e Riccardo Tonon e affinato da Matteo Piccoli – che rappresenta un formaggio davvero esclusivo, realizzato con passione e grande cura per i dettagli.
<<I riconoscimenti quotidiani dei nostri clienti, uniti a questi ambiziosi premi – ha commentato la titolare Emanuela Perenzin – ci riempiono di orgoglio e soddisfazione. Ringrazio in modo particolare tutti coloro che lavorano nel nostro caseificio per l’impegno con cui ogni giorno mi supportano con professionalità e passione, affrontando le difficoltà con dedizione. Il premio di questa prestigiosa competizione internazionale è anche e soprattutto merito loro>>.
I complimenti al miglior formaggio al mondo: il Gruyère Aop surchoix
<<I miei complimenti – prosegue Emanuela – vanno anche al miglior prodotto caseario al mondo che per il 2022 è l’ottimo Gruyère AOP surchoix, del casaro svizzero Vorderfultigen e dell’affinatore Gourmino. Non ci resta che fare tesoro di questa esperienza e prepararci, con il consueto impegno, ad affrontare con grinta e determinazione la prossima edizione dei World Cheese Awards, che si terrà a Trondheim in Norvegia. con l’auspicio di portare a casa un nuovo riconoscimento>>.
Due parole sulla Latteria Perenzin
Dal lontano 1898 si dedica sapientemente alla creazione di formaggi biologici famosi e pluripremiati in tutto il mondo. Con oltre 120 anni di storia, cinque generazioni di casari, ventiquattro dipendenti e un fatturato che supera i quattro milioni di euro, lo storico caseificio di Bagnolo di San Pietro di Feletto (Tv), sorge tra le straordinarie “Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene”, Patrimonio Mondiale Unesco.
Nato da un’idea di Domenico Perenzin, dopo oltre un secolo di vita, vede oggi la quarta generazione alla guida dell’azienda con Emanuela Perenzin (pronipote del fondatore) e la collaborazione dei figli Erika e Matteo Piccoli, che rappresentano la quinta generazione.
Inoltre l’azienda è particolarmente sensibile alla sostenibilità ed al mondo bio: al riguardo si è dotata di un impianto fotovoltaico da 50 Kw ed ha implementato alcune procedure che permettono il riciclo dell’acqua di scarico degli impianti frigoriferi, con il recupero del calore altrimenti disperso.
Una storia coniugata al futuro dal sapore genuino quella di Latteria Perenzin, dove innovazione e sperimentazione si mescolano con gusto e tradizione per dare vita a prodotti di grande qualità.