(ANSA) – MILANO, 25 MAR – Sea, gestore degli aeroporti di
Milano Linate e Malpensa, ha chiuso il 2020 con un rosso di
128,6 milioni di euro, a fronte di un precedente utile di 124,4
milioni per effetto della pandemia da Covid 19, che ha “penalizzato significativamente i risultati”. Lo afferma il
Gruppo il cui traffico è crollato del 73,1% a 9,5 milioni di
passeggeri. I ricavi si sono ridotti del 63,6% a 257 milioni di
euro e il margine operativo lordo ha segnato una perdita di 26,6
milioni a fronte del precedente utile di 274,7 milioni.
I ricavi del primo bimestre 2020 (104,2 milioni di euro) sono
stati in linea con quelli del precedente, mentre nei successivi
10 mesi hanno registrato una “netta contrazione”, spiega Sea. A
poco è servita la “timida ripresa” registrata nei mesi estivi,
seguita dalla seconda ondata di pandemia. L’aviazione
commerciale è cresciuta solo in gennaio (+7%), mentre nel mese
di febbraio si è registrata una contrazione del 6,2% per effetto
della fase iniziale della pandemia, per arrivare poi a perdere
il 99% in marzo e aprile. La riapertura degli spostamenti tra i
Paesi europei in luglio ha generato una “parziale ripresa” del
traffico, calato comunque del 70,9% a 2,9 milioni di passeggeri.
Una ripresa interrotta nuovamente in ottobre con la seconda
ondata di pandemia.
Ha sofferto invece meno il traffico merci, in calo del 7,1% a
512 mila tonnellate. Una tenuta dovuta principalmente alla
crescita dei vettori ‘All cargo’, con movimenti in crescita del
55,7% e merce trasportata del 19,8%. (ANSA).
Fonte Ansa.it