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Al via ‘Borghi del futuro’ per innovazione in piccoli Comuni

(ANSA) – ROMA, 16 GEN – Sono 12 i piccoli Comuni che hanno
aderito al programma “Smarter Italy” promosso dal ministro dello
Sviluppo economico Stefano Patuanelli, dal ministro
dell’Università e della ricerca Gaetano Manfredi e dalla
ministra per l’Innovazione tecnologica e la digitalizzazione
Paola Pisano, per realizzare servizi innovativi nei settori
della mobilità, dell’ambiente, del benessere dei cittadini e
della cultura. I Comuni selezionati (sotto i 60.000 abitanti)
per diventare “Borghi del Futuro” sono: Alghero, Bardonecchia,
Campobasso, Carbonia, Cetraro, Concorezzo, Ginosa, Grottammare,
Otranto, Pantelleria, Pietrelcina e Sestri Levante. I loro
territori, spiega il ministero dell’Innovazione in una nota,
saranno laboratori di sperimentazione di tecnologie di frontiera
applicate ai servizi per i cittadini. Oltre ai borghi
parteciperanno al programma “Smarter Italy” anche Comuni di
maggiori dimensioni.
    Le aziende che verranno selezionate avranno a disposizione un
importo complessivo di 90 milioni di euro per lo sviluppo di
soluzioni innovative, non presenti sul mercato ed elaborate
sulla base delle esigenze delle amministrazioni comunali.
    Grazie ad appaltinnovativi.gov.it, la piattaforma per gli
acquisti di innovazione della Pubblica amministrazione
realizzata da Agid, l’Agenzia per l’Italia digitale che si
occuperà anche della fase operativa, le aziende potranno aderire
ai bandi e presentare proposte.
    “Il Programma ‘Smarter Italy’ coinvolge non solo grandi città
ma anche piccoli borghi, ricchi di cultura, dove nuove
tecnologie, prodotti e servizi innovativi possono essere utili
per contrastare il rischio spopolamento. L’iniziativa – afferma
Pisano – mette a disposizione, con la collaborazione tra
pubblico e privato, soluzioni per nuovi servizi per la mobilità,
la cultura, il benessere e la cura della persona e la
salvaguardia dell’ambiente. Le opportunità di crescita per le
comunità grazie alla tecnologia, con benefici per aziende e
cittadini, devono poter nascere e svilupparsi in qualunque luogo
del nostro Paese, anche nei piccoli borghi”. (ANSA).
   

Fonte Ansa.it

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