Nuova serie di minacce subliminali da Moscovici (che abbrevieremo per comodità in Moscowc): parla più volte di “soffocamento dell’Italia”, di altre vie per castigarci e di “bene del popolo”. Che ne sa un privilegiato come lui?
“La società è pensante e non imita in modo pedissequo, passivo, ciò che pensa e realmente attua la classe dominante” (Serge Moscovici).
Il padre del Commissario era uno psicologo sociale di fama internazionale. Evidentemente, aveva una concezione di rispetto della società, della sua dignità e delle sue istanze che non è riuscito a trasmettere al figlio. Il quale rappresenta in tutto e per tutto la classe dominante finanziaria e mondialista, e pensa che tutte le società, e quindi tutte le Nazioni, debbano ubbidire alle regole che le hanno soffocate. Pena ulteriori soffocamenti.
Se l’Italia “non presenterà un nuovo bilancio, emetteremo un’opinione e esploreremo altre vie per ridurre il debito pubblico italiano”, ha detto il commissario agli Affari economici, Pierre Moscovici, in un’intervista alla televisione francese Cnews.
Moscovici non ha voluto anticipare quali misure specifiche la Commissione potrebbe adottare e in quali tempi, ma l’avvio di una procedura per deficit eccessivo costringerebbe l’Italia a realizzare aggiustamenti strutturali più rigidi, pena sanzioni di carattere finanziario.
Se Matteo Salvini vuole “Prima gli italiani” deve accettare la manovra perché con la versione attuale ci sarà “un soffocamento della crescita” e “non è un bene per il popolo” che pagherà il conto sul debito. “A Salvini che dice ‘Prima gli italiani’ direi: pensate agli italiani, una manovra che aumenta il debito non è un bene per gli italiani”, ha detto Moscovici in un’intervista alla televisione francese Cnews. “Una manovra che aumenta il debito pubblico che è già 132%, il cui rimborso annuale ammonta a 65 miliardi l’equivalente del bilancio per l’istruzione, e che pesa 1.000 euro a italiano, non è bene per il popolo. E’ il popolo che paga ed è il popolo che rimborsa. Sono i più vulnerabili”, ha spiegato Moscovici.
“Contrariamente a quel che pensa il signor Salvini”, ha aggiunto il commissario, “questa politica economica è al contempo contraria alle regole europee e contraria agli interessi degli italiani”. Secondo Moscovici, con le misure contenute nella manovra “c’è un rischio di soffocamento dell’economia italiana”.