avvocatoinprimafila il metodo apf

Analisi indice FTSE MIB: conviene comprare ora l’indice italiano?

L’indice FTSE MIB è in difficoltà anche se l’euro continua la sua tendenza al ribasso e dopo i forti dati sulle vendite industriali italiane. L’indice viene scambiato a 26.528€, circa il 2,50% al di sotto del livello più alto di questa settimana.

Le borse italiane crollano

Il FTSE MIB è sceso oggi di oltre lo 0,30%, ma anche altri indici europei come il FTSE 100, l’IBEX 35 e il CAC 40 sono crollati. L’unico indice europeo che va bene quest’oggi, giovedì, è il DAX tedesco.

Sei alla ricerca di notizie tempestive, suggerimenti e analisi di mercato? Iscriviti oggi stesso alla newsletter di Invezz.

La performance del FTSE MIB rispecchia quella degli indici asiatici e americani. In Asia, gli indici Hang Seng e Nikkei 225 sono scesi di oltre l’1%. Allo stesso modo, negli Stati Uniti, anche i future legati agli indici Dow Jones e S&P 500 si sono ritirati.

Gli analisti attribuiscono questa performance alla dichiarazione aggressiva arrivata dalla Federal Reserve. In una dichiarazione di mercoledì, la Fed ha deciso di lasciare invariati i tassi di interesse.

Ha anche accennato al fatto che a marzo porrà fine alla sua politica di allentamento quantitativo per poi intraprendere un periodo di rialzi dei tassi. Ancora più importante, la banca non ha escluso l’attuazione di ulteriori aumenti dei tassi nel tentativo di ridurre l’inflazione.

Pertanto, la performance del FTSE MIB è principalmente dovuta alla decisione della banca. Gli analisti ritengono che altre banche centrali, in particolare la Banca centrale europea (BCE), dovranno fare la stessa cosa entro la fine dell’anno. Una BCE aggressiva tende ad essere debole per i titoli italiani.

Nel frattempo, l’indice è sceso anche a causa degli ultimi dati positivi sulle vendite industriali italiane. Secondo l’agenzia di statistica, a novembre la produzione industriale è aumentata del 22%.

Le migliori performance del FTSE MIB sono state quelle delle società: STMicroelectronics, Leonardo, Tenaris, Intesa Sanpaolo, Unipol Gruppo e Stellantis. I principali componenti nell’indice attualmente in calo, sono invece Prysmian, Interpump Group, Ferrari, Nexi e Davide Campari-Milano,

Analisi dell’indice FTSE MIB

Il grafico giornaliero mostra che l’indice FTSE MIB è sceso di oltre il 5,7% dal livello più alto di quest’anno. L’indice ha persino superato le medie mobili a 25 e 50 giorni. Rimane leggermente al di sopra della linea di tendenza ascendente mostrata in verde. Il Relative Strength Index (RSI) si è spostato leggermente al di sopra del livello di ipervenduto.

Pertanto, è probabile che l’indice riprenda il trend rialzista poiché i rialzisti puntano alla resistenza chiave a 27.000€.

Investi in criptovaluta, azioni, ETF & altro in pochi minuti con il nostro broker preferito, eToro

10/10

67% of retail CFD accounts lose money

Exit mobile version