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>ANSA-BOX/Settimana mercati: investitori guardano alla Bce

Le attese dei mercati per la prossima settimana sono soprattutto guardano soprattutto al Consiglio direttivo della Bce dell’11 marzo, con eventuali decisioni di politica monetaria e per le stime sulla crescita e sull’inflazione. Dalla presidente, Christine Lagarde, gli investitori attendono rassicurazioni sul mantenimento di condizioni di finanziamento favorevoli, quindi sui tassi, nonostante ci sia anche chi ritiene il rialzo un segnale di ottimismo. Non sembrano infatti essere state sufficienti le rassicurazioni su un graduale aumento dei prezzi fornite dal presidente della Fed, Jerome Powell, nella settimana già trascorsa. Gli analisti non escludono quindi una certa volatilità, anche alla luce della recente decisione dell’Opec plus di mantenere il taglio alla produzione di greggio, che nell’immediato ha fatto volare il prezzo. L’auspicio che giunge da più parti è inoltre quello di un proseguimento di una politica espansiva di bilancio da parte della Bce, con alcuni analisti che non escludono mosse di allargamento del programma pandemico, il Pepp, anche prima del meeting di giovedì.
    Le pause per festività delle principali Borse mondiali vedono intanto in calendario quella dell’8 del mese per Mosca e dell’11 per l’India.
    Quanto ai dati macroeconomici, l’8 marzo è prevista la diffusione della produzione industriale di gennaio in Germania e in Spagna, insieme all’indice Sentix della fiducia degli investitori nell’Eurozona. Il 9 per l’Unione europea ci sarà la pubblicazione delle stime economiche Ocse e la diffusione del dati sul Pil del quarto trimestre dello scorso anno, con il Pil del quarto trimestre 2020 del Giappone, dagli Usa le previsioni a breve termine sull’energia dell’Eia, oltre al saldo della bilancia commerciale tedesca a gennaio. Il 10 dalla Cina si avranno i dati sull’inflazione di febbraio, dalla Francia quelli sulla produzione industriale, quelli sull’inflazione e inflazione core di febbraio negli Usa, più i dati sulle scorte di greggio. L’11 dagli Usa sarà la volta dei dati sulle nuove richieste di sussidi, il 12 dall’Ue di quelli sulla produzione industriale di gennaio, dagli Usa dei prezzi alla produzione a febbraio, dalla Gran Bretagna del Pil mensile e della produzione manifatturiera di gennaio Per l’Italia in calendario ancora una serie di trimestrali, tra cui quelle di Pirelli, Prada, Ferragamo e Acea. Per i dati macroeconomici martedì sono attesi i dati sulla produzione industriale di gennaio da parte dell’Istat, insieme alla nota mensile di febbraio sull’andamento dell’economia, mercoledì sui prezzi alla produzione dell’industria, delle costruzioni e dei servizi di gennaio e del quarto trimestre 2020. Giovedì asta di Btp, indice Thomson Reuters e sono in arrivo dall’Istat dati sulle esportazioni delle regioni italiane nel 2020, giornata in cui è in programma la presentazione della 157/a indagine congiunturale di Federmeccanica. Venerdì si chiude coi dati sul mercato del lavoro del quarto trimestre 2020. 
   

Fonte Ansa.it

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