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ArcelorMittal, Orlando a Morselli: chiarire sul licenziato

Il Governo “chiama” ArcelorMittal per cercare di placare le polemiche e fare chiarezza sul caso del lavoratore licenziato per aver pubblicato su Facebook un post che invitava alla visione della fiction “Svegliati amore mio” sulle conseguenze sanitarie e ambientali delle emissioni di un’acciaieria. Il Ministro del Lavoro Andrea Orlando nel pomeriggio di oggi ha avuto un colloquio telefonico con l’Ad di ArcelorMittal, Lucia Morselli, cui ha chiesto informazioni in merito al provvedimento che ha colpito il lavoratore, un tecnico in supporto a un gruppo prossimo ad un avanzamento di qualifica che gli avrebbe consentito di diventare “cost controller” (addetto controllo costi) delle Acciaierie. L’Amministratore delegato Morselli, fa sapere il Ministero, “si è impegnata a fornire i dettagli sulla vicenda”. E in serata Arcelor Mittal Italia ha spiegato di aver già fornito al ministro le spiegazioni richieste sul licenziamento durante il colloquio telefonico. Una dichiarazione che non deve esser piaciuta molto al ministro Orlando tanto che fonti del ministero del Lavoro hanno subito ribattuto facendo sapere che l’invio per conoscenza della contestazione disciplinare “non rappresenta e non esaurisce la richiesta di chiarimento rivolta al management dell’azienda”.
    Riccardo Cristello, 45 anni, sposato, con due figli, è stato licenziato per “giusta causa” da ArcelorMittal, a differenza di un collega che è stato ‘perdonato’ dopo essersi scusato pubblicamente, perché nei giorni scorsi aveva postato su Facebook uno screenshot, ritenuto denigratorio dall’azienda, che invitava alla visione della fiction sull’acciaieria. “Io – ha spiegato il lavoratore – ho solo condiviso una immagine, come ne condivido cento al giorno. Dicono che ho offeso l’azienda, ma sono solo congetture. Sono stato assunto il 12 luglio del 2000 e dopo quasi 21 anni in fabbrica non meritavo questo trattamento”.
    La serie televisiva andata in onda su Canale 5 racconta la lotta di una mamma (interpretata da Sabrina Ferilli) che denuncia l’inquinamento di una fabbrica siderurgica ritenendola responsabile di aver provocato la leucemia che ha colpito la sua bambina. Cristello si è visto recapitare il 31 marzo la lettera di sospensione e dopo 8 giorni quella di licenziamento. “Mi hanno contestato – precisa – un post pubblicato sul mio profilo privato che condivido con mia moglie, che possono leggere solo i nostri 400 amici”.
    Cristello non riesce a capacitarsi per quanto accaduto.
    “Spero che questo rumore – osserva – faccia tornare l’azienda sui suoi passi per chiarire quanto accaduto e magari sistemare tutto. Nel caso in cui non dovessero esserci sviluppi, attraverso il mio legale chiederò la revoca del licenziamento e il reintegro sul posto di lavoro”.
    Per Francesca Re David, segretaria generale Fiom Cgil e Gianni Venturi, responsabile siderurgia, la decisione di ArcelorMittal “è inaccettabile e surreale”. L’azienda, afferma il deputato Dem Michele Bordo “non può calpestare la dignità dei lavoratori”. Il coordinatore nazionale dei Verdi Angelo Bonelli ha invece annunciato un esposto all’Unione Europea, rivolto a Didier Reynders, Commissario Europeo per la giustizia, i diritti fondamentali e la cittadinanza. (ANSA).
   

Fonte Ansa.it

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