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Arriva dl agosto, sgravi per 410mila assunzioni

Il decreto agosto è stato ‘bollinato’ dalla Ragioneria generale dello Stato. Il testo definitivo, che l’ANSA ha potuto consultare, sale a 115 articoli. Tra le novità dell’ultima ora misure per l’Arsenale di Taranto, per i mondiali di Sci di Cortina, per gli studenti fuori sede e più fondi per il servizio civile.

Gli sgravi di sei mesi di contributi puntano a incentivare 410.500 nuove assunzioni da qui alla fine dell’anno. E’ quanto si legge nella relazione tecnica che accompagna il decreto agosto, bollinato e ora pronto per la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Nella relazione si spiega che si ipotizza “un livello di assunzioni pari al 55% delle assunzioni registrate tra agosto e dicembre del 2019” che erano state 746.400. Ad utilizzare invece lo sgravio per chi fa rientrare i dipendenti dalla Cig si ipotizza che sarà “il 10%” della platea di chi attualmente sta ancora utilizzando gli ammortizzatori mentre invece “il 90%” si ipotizza “faccia ricorso a ulteriori 18 settimane” di ammortizzatori Covid.

La Consob potrà opporsi all’acquisto di partecipazioni rilevanti nelle società di gestione del mercato, come Borsa Italiana e Mts, qualora mettano a repentaglio la “”gestione sana e prudente del mercato, valutando tra l’altro la qualità del potenziale acquirente e la solidità finanziaria del progetto di acquisizione”. Lo prevede il Dl agosto indicando nel 10%, 20%, 30% o 50% le soglie dei diritti di voto o del capitale al raggiungimento delle quali l’acquisto della quota deve essere notificata all’autorità di Borsa.

Un meccanismo di flessibilità sulle borse di studio per gli universitari fuori sede, viste le circostanze determinate dall’emergenza Covid. E’ la misura introdotta dal dl agosto, che prevede misure di sostegno per gli studenti universitari fuori sede che per la crisi del Covid potrebbero vedere pregiudicata la fruizione delle borse di studio loro destinate. Per l’impossibilità, nella fase attuale, di poter prevedere con certezza la ripresa della didattica in presenza, le regioni, le provincie e le università sono autorizzate a rimodulare le borse di studio destinate agli studenti fuori sede sulla base delle necessità che si presenteranno. Inoltre, si introduce una deroga alla condizione di aver preso alloggio nel luogo della sede del corso frequentato per almeno 10 mesi, con la possibilità di considerare fuori sede anche lo studente che prenda alloggio per un periodo inferiore a 10 mesi ma comunque per almeno 4 mesi.

Fonte Ansa.it

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