Il cda di Atlantia, riunitosi oggi, ha esaminato la richiesta pervenuta da Cdp Equity, Blackstone Infrastructure Advisors e Macquarie Infrastructure and Real Assets il 31 gennaio, e reiterata il 3 febbraio, di una proroga dei termini per la presentazione dell’offerta per l’88% di Autostrade per l’Italia e ha “accolto la richiesta del consorzio, manifestando la propria disponibilità alla concessione della proroga sino al 24 febbraio 2021 e richiedendo che, entro la medesima data, il consorzio presenti un’offerta vincolante e non soggetta a condizioni di sindacazione o finanziamento”. Lo si legge in una nota di Atlantia.
Il board ha anche esaminato i risultati preliminari dell’esercizio 2020 del Gruppo Atlantia, in cui si stimano ricavi operativi pari a circa 8,2 miliardi di euro (da 11,6 miliardi di euro del 2019), Ebitda pari a circa 3,7 miliardi di euro (5,7 miliardi di euro nel 2019), investimenti operativi pari a circa 1,5 miliardi (con un rallentamento di 0,3 miliardi di euro rispetto al 2019).
“Come anticipato nelle comunicazioni finanziarie trimestrali del 2020, i risultati preliminari dell’esercizio 2020 risentono dell’impatto del Covid-19 sui volumi di traffico delle concessionarie del Gruppo, parzialmente mitigato dalle azioni avviate per contenere i costi e rimodulare la tempistica degli investimenti. I risultati dell’esercizio recepiscono inoltre gli ulteriori impegni assunti da Autostrade per l’Italia nell’ultima proposta transattiva definita con il Concedente nel corso del 2020 (per complessivi 3,4 miliardi di euro) volta alla chiusura delle contestazioni avanzate ad esito dell’incidente di Genova nel 2018”, si legge nella nota diffusa dopo il board.
I dati relativi all’andamento del traffico sulle reti autostradali del Gruppo mostrano un calo del 27,3% in Italia, 30,8% in Spagna, 24,6% in Francia, 26,3% in Cile, 8,8% in Brasile e 12,0% in Messico. Il traffico aeroportuale mostra un calo del 76,8% per Aeroporti di Roma del 68,4% per Aéroports de la Côte d’Azur.
Fonte Ansa.it