- Aviva ripristina il dividendo per l’H1 poiché il trading mostra resilienza nei primi nove mesi.
- La compagnia di assicurazioni prevede di pagare quest’anno 21 pence per azione del dividendo totale.
- Il coefficiente di solvibilità II della multinazionale britannica è previsto al 195% al 30 settembre.
Aviva plc (LON: AV) ha dichiarato giovedì che gli affari si sono mantenuti forti nei primi tre trimestri nonostante la pandemia di Coronavirus in corso che finora ha infettato più di 1,5 milioni di persone nel Regno Unito e causato oltre 56mila morti. Sulla scia di prestazioni resilienti, la società ha deciso di ripristinare i pagamenti dei dividendi per il primo semestre fiscale.
Oggi, Aviva plc ha aperto con un aumento dello 0,5% ma ha perso più dell’1% nell’ora successiva. Le azioni Aviva sono ora quotate a £3,25 rispetto alla cifra nettamente inferiore di £2,11 per azione toccata lo scorso marzo, quando l’impatto del COVID-19 era al suo apice. Aviva aveva iniziato l’anno 2020 a un prezzo per azione di £4,23.
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Aviva prevede di pagare 21 pence per azione del dividendo totale
Aviva prevede di pagare 21 pence per azione del dividendo totale quest’anno dopo aver sospeso il suo dividendo finale per il 2019 nel tentativo di attutire il colpo economico della crisi COVID-19 che ha ridotto il suo dividendo totale lo scorso anno a 15,5 pence per azione rispetto ai 30 pence per azione nell’anno fiscale 2018.
Il nuovo settore delle assicurazioni sulla vita (Regno Unito e Irlanda), secondo Aviva plc, ha registrato una crescita delle vendite annualizzata del 40% a £9,2 milioni nei primi nove mesi dell’anno. La multinazionale britannica ha valutato le nuove attività a £203 milioni, il che rappresenta un aumento del 5% su base annua.
Con £9,3 miliardi, il valore attuale dei premi delle nuove operazioni ha registrato un calo del 21% nell’Europa continentale. I premi netti contabilizzati, invece, sono stati pari a £1,27 miliardi che si traducono in una crescita del 4% nella regione, principalmente attribuita alla Francia, dove il tasso è aumentato.
Nello stesso periodo dello scorso anno, le nuove attività sono state valutate a £411 milioni rispetto alla cifra di £510 milioni dell’anno scorso a causa dei volumi inferiori. In notizie separate dal Regno Unito, anche la società di servizi idrici Severn Trent ha pubblicato nella giornata di oggi il suo aggiornamento finanziario semestrale.
Il coefficiente di solvibilità II di Aviva è previsto al 195%
Alla data del 30 settembre, il coefficiente di solvibilità II di Aviva è previsto al 195% rispetto al 194% nell’H1 fiscale, con 11,8 miliardi di £ del surplus di capitale. Nella sua relazione dell’H1, pubblicato nella prima settimana di agosto, la società con sede a Londra aveva registrato un aumento dei sinistri assicurativi generali a £165 milioni.
Lo scorso anno Aviva si è comportata in modo abbastanza ottimista in borsa con un guadagno annuo di oltre il 10%. Al momento, la compagnia assicurativa multinazionale britannica ha un valore di £12,78 miliardi e un rapporto prezzo/utili di 5,92.