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BANCA PROGETTO RADDOPPIA IL SUO IMPEGNO IN SICILIA DOPO IL SUCCESSO DEI FINANZIAMENTI “EASY”, GRAZIE AI QUALI SI È EROGATA LIQUIDITÁ A 100 PMI IN PERIODO DI EMERGENZA SANITARIA

AL VIA “EASY PLUS” PER FINANZIAMENTI RAPIDI FINO A 300MILA EURO. FIORENTINO: “SUCCESSO DEL ‘MODELLO FIDIMED’, LO RAFFORZIAMO IN SICILIA E VOGLIAMO ESTENDERLO AL RESTO DEL PAESE”
MONTESANO: “PUNTIAMO  A EROGARE 80 MLN IN SICILIA QUEST’ANNO”
ARMAO: “FONDO DI FONDI PER LIQUIDITA’ A CHI NON HA MERITO CREDITIZIO E CON CDP E IRFIS 400 MLN PER PAGARE CREDITORI DELLA REGIONE”.

In piena “emergenza liquidità”, quando molte  piccole imprese hanno dovuto attendere mesi per ottenere un prestito,  ancorchè garantito dallo Stato, grazie al “Progetto Easy” ben cento  imprenditori siciliani hanno potuto ricevere liquidità in soli dieci  giorni. La velocità di erogazione è stata la carta vincente  dell’esperimento avviato a dicembre in Sicilia da Banca Progetto, la  banca digitale specializzata in servizi per le piccole e medie imprese  italiane e per la clientela privata, guidata dall’A.D. Paolo  Fiorentino, dallo scorso 4 giugno membro attivo di ItaliaFintech,  l’associazione delle migliori realtà internazionali dell’innovazione  tecnologica in ambito finanziario.

Per questo strumento pensato per il debutto nella particolare realtà  siciliana assieme all’apertura di un ufficio di rappresentanza a 
Palermo, Banca Progetto aveva stanziato un budget iniziale tramite  Fidimed, intermediario finanziario 106 vigilato da Bankitalia, in 
buona parte assorbito, durante e dopo il periodo di “lockdown”, da  circa 100 Pmi siciliane che hanno ottenuto finanziamenti rapidi da  25mila a 150mila euro potendo richiedere anche il contributo a fondo  perduto erogato dalla Regione tramite Irfis-FinSicilia.

Il successo dell’iniziativa spinge ora Banca Progetto a raddoppiare il  proprio impegno, aumentando il limite di “Progetto Easy” fino a 
300mila euro ad azienda ed estendendo l’ambito di operatività a tutto  il Paese, attraverso la rete di partner selezionati da Banca Progetto  e Fidimed cui tutte le imprese italiane potranno rivolgersi.

“Banca Progetto – ha spiegato l’A.D. Paolo Fiorentino, oggi in  conferenza stampa a Palermo – punta a erogare quest’anno fino a 1 mld  di euro in Italia, e per farlo intende privilegiare il rapporto con  gli intermediari finanziari locali. La positiva esperienza siciliana 
ci insegna che quello nato dalla sinergia con Fidimed è un modello  vincente. Quindi, abbiamo deciso non solo di rafforzare la 
collaborazione con questo efficiente intermediario finanziario  siciliano che ci consente di raggiungere tutti i settori economici  della regione e di dare risposte immediate alle Pmi, anche alle più  piccole, ma anche di estendere il modello a tutte le altre aree del  Paese”.

“Fidimed – ha aggiunto l’A.D., Fabio Montesano – ha saputo vincere la  sfida lanciata insieme a Banca Progetto e ha fatto della rapidità un  proprio marchio di fabbrica. Abbiamo erogato oltre 10 mln di euro in  tre mesi di lockdown (30% al settore commercio, 30% al settore  industria e 40% al settore servizi), di cui il 12% per investimenti e  l’88% per fornitori e circolante, e con il nuovo prodotto “EasyPlus”  contiamo di chiudere l’anno erogando in Sicilia fino a 80 mln, oltre  ai finanziamenti che potremo assistere nel resto d’Italia. La fiducia  che ci ha concesso Banca Progetto, mettendoci a disposizione un budget  ambizioso, ci ha permesso di dimostrare, in pochi mesi, che gli  interventi a favore dei consorzi fidi vigilati da Bankitalia possono  davvero moltiplicare in questa emergenza gli effetti positivi della  liquidità sulle imprese, sui loro investimenti e sulla ripresa  dell’economia. La rinnovata fiducia da parte di Banca Progetto diventa  anche l’occasione per rilanciare l’appello al legislatore nazionale  affinché, in fase di conversione in legge del ‘Decreto Rilancio’,  adotti i necessari provvedimenti volti a rafforzare l’operatività dei  consorzi fidi e ad agevolarne i percorsi di aggregazione per avere  operatori di dimensioni adeguate a ciò che richiedono oggi il mercato  e gli organismi di Vigilanza. Una strada già aperta dall’assessore  regionale Gaetano Armao con il fondo inserito nella Legge di Stabilità  2020”.

Per Alessandro Albanese, vicepresidente vicario di Sicindustria. “la  liquidità è la madre di tutti i problemi delle imprese, assieme alle 
complicazioni burocratiche. E, oggi come mai, le aziende hanno bisogno  di soluzioni agili per il credito. Ben venga, dunque, il programma di  Fidimed e Banca Progetto. E, più in generale, ogni forma di  collaborazione tra attori del mondo produttivo non può che portare  nuovo sviluppo e nuovi orizzonti di crescita”.

Il vicepresidente della Regione e assessore all’Economia, Gaetano  Armao, ha concluso: “Domani presenteremo il Def della Regione. Il 
credito alle imprese, dopo la crisi pandemica, assume un ruolo ancora  più rilevante. Le misure che abbiamo adottato sia con Irfis-FinSicilia  che con la legge di Stabilità  regionale, riequilibrano quelle  adottate a livello statale che, purtroppo, non tengono conto delle  specifiche difficoltà del Sud e della Sicilia e funzionano poco: dei  pochi soggetti che avevano i requisiti per presentare domanda, nel 50%  dei casi non l’hanno avuto asseverata. L’iniziativa di Banca Progetto  è, invece, un segno positivo che giunge in una fase nella quale  insieme al sistema bancario siciliano dobbiamo lavorare per la  ricostruzione. In proposito – ha annunciato Armao – abbiamo costituito  un ‘Fondo di fondi’ dotato di 50 mln nostri e 50 mln della Bei, che  sta selezionando il soggetto gestore, per concedere garanzie al 100%  sui prestiti non solo fino a 25mila euro, ma anche fino a 800mila  euro, a quei soggetti privi di merito creditizio, che vanno comunque  aiutati a non chiudere. E con Cassa depositi e prestiti – che aprirà a  Palermo in sinergia con Irfis-FinSicilia e grazie alla quale  stringeremo un accordo anche con il Credito sportivo – accenderemo un  mutuo fino a 400 mln per erogare anticipazioni a coloro che fino al 31  dicembre 2019 non hanno riscosso i loro crediti vantati nei confronti  della Regione siciliana”.

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