(ANSA) – ROMA, 16 NOV – Prosegue il calo delle sofferenze
nette bancarie e l’Abi stima, dopo un fisiologico aumento nel
2022 con la fine delle moratorie, una nuova discesa già
nell’anno successivo. Secondo il rapporto mensile
dell’associazione bancaria, a settembre, le sofferenze nette
sono scese a 15,5 miliardi di euro rispetto ai 16,6 miliardi di
agosto e ai 24,3 di settembre 2020. Il vice dg Gianfranco
Torriero sottolinea come le banche arriveranno così a fine
dicembre, quando scadranno le misure anti Covid, in buone
condizioni con un basso flusso di nuovi crediti deteriorati
certificato anche dalla Banca d’Italia. “C’è una rischiosità
molto contenuta” rileva e per le famiglie “a livelli precedenti
alla crisi finanziaria del 2007”. Si tratta anche dell’effetto “delle misure messe in campo dalle istituzioni e della banche”
che ha evitato “quei rischi di aumento degli Npl che alcuni
avevano paventato” nei mesi scorsi. (ANSA).
Fonte Ansa.it