(ANSA) – ROMA, 23 MAR – Il Presidente dell’Abi Antonio
Patuelli e il Direttore Generale, Giovanni Sabatini, hanno
inviato oggi una lettera alle istituzioni italiane per chiedere
di prolungare per altri 12 mesi le garanzie pubbliche sulla
cessione dei crediti deteriorati (Gacs), misura che scadrà a
maggio. Nella lettera l’Abi sottolinea come “tale strumento
finanziario si sia rilevato utilissimo per ridurre il peso dei
crediti deteriorati nei bilanci delle banche e liberare risorse
per poter erogare nuovo credito. A tal fine sarebbe opportuno
estendere la misura anche ai portafogli di crediti classificati
come inadempienze probabili”. Nella missiva inviata alle istituzioni italiane l’Abi chiede
quindi un “intervento urgente” con un Decreto Ministeriale, come
previsto dalla legge, “per estendere di ulteriori dodici mesi
l’operatività delle Gacs che scadranno a maggio. L’associazione
sottolinea infatti come la misura servirebbe “per dare
prospettive ulteriori alle banche al fine di ridurre i crediti
deteriorati e dare anche un importante segnale ai mercati
nell’attuale eccezionale situazione”. “Le banche hanno bisogno
di certezza per poter programmare le operazioni e continuare,
senza interruzioni, il proficuo processo in atto di riduzione
dello stock di crediti deteriorati con evidenti risvolti
positivi anche per l’economia del Paese” affermano. (ANSA).
Fonte Ansa.it