(ANSA) – ROMA, 07 SET – Sono migliorate ad aprile le attese
delle famiglie sulla situazione economica generale e sul mercato
del lavoro con la percentuale di chi si attendeva un
peggioramento del quadro generale al minimo dalla primavera
dell’anno precedente. E’ quanto emerge dall’ultimo numero dell’
Indagine Straordinaria sulle Famiglie italiane di Bankitalia che
l’istituto ha avviato dopo lo scoppio della pandemia Covid.
Ancora ad aprile però il 30% dichiara di aver percepito
nell’ultimo mese un reddito più basso rispetto a prima dello
scoppio della pandemia, ma oltre il 70% dei nuclei si attende
per il 2021 un reddito in linea con il 2020.
I consumi ad aprile erano ancora fortemente condizionati dalla
pandemia con l’80 delle famiglie che avevano ridotto le spese
per servizi di alberghi, bar e ristoranti e di aver fatto meno
frequentemente acquisti in negozi di abbigliamento rispetto al
periodo precedente la pandemia; sette famiglie su dieci
riportano una minore spesa per i servizi di cura della persona.
E nell’indagine si sottolinea come la contrazione interessi
anche i nuclei che arrivano con facilità alla fine del mese, per
i quali pesano soprattutto le misure di contenimento ancora in
vigore al momento dell’intervista e la paura del contagio.
I comportamenti di consumo degli italiani restano però
condizionati dall’emergenza sanitaria anche per le intenzioni di
consumo: ad aprile oltre i due terzi delle famiglie dichiaravano
che avrebbero mantenuto invariate le spese per beni non durevoli
e servizi nei successivi tre mesi, un quarto le avrebbe ridotte Il saldo negativo tra risposte in aumento e in diminuzione è
più pronunciato per i nuclei che tra marzo e aprile hanno
percepito un reddito più basso rispetto a prima della pandemia e
che hanno più difficoltà a fronteggiare le spese mensili; il
calo dei consumi riguarderebbe però anche parte di coloro che si
aspettano un incremento di reddito nel 2021. Nelle valutazioni
delle famiglie, le aspettative di consumo dipendono anche dal
successo della campagna vaccinale, che per un terzo dei nuclei
in aprile stava procedendo meglio o in linea rispetto alle
attese. (ANSA).
Fonte Ansa.it