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Bce: Nagel, tassi saliranno, possibile recessione tedesca

(ANSA) – ROMA, 20 AGO – “Vista l’alta inflazione, ulteriori
aumenti dei tassi di interesse dovranno seguire”. Ad affermarlo
è il presidente della Bundesbank Joachin Nagel in una intervista
alla Rheinische Post nella quale mette in guardia anche sul
fatto che la Germania possa fronteggiare una recessione se la
situazione energetica dovesse peggiorare.
    La decisione sui tassi di interesse sarà presa alla prossima
riunione del Board Bce, in programma per l’8 settembre, ma il
rappresentante tedesco, considerato uno dei falchi, non ha
voluto fornire indicazioni sull’entità dell’aumento che ritiene
necessario. “I mesi passati ci hanno dimostrato che dobbiamo
decidere sulla politica monetaria riunione per riunione”, ha
risposto. L’inflazione europea viaggia ora sopra il 9% e lo
scorso mese la Bce ha alzato di 50 punti base i tassi. “Sarà
cruciale – dice Nagel – tenere l’aspettativa dell’inflazione di
medio termine stabile attorno al 2%” L’andamento dell’economia europea non ha reso la situazione
più facile e le prospettive per la Germania sono particolarmente
difficili. “Se la crisi energetica peggiora – ha detto Nagel –
sembra probabile una recessione il prossimo inverno. L’economia
tedesca ancora ha avuto una performance sufficientemente
positiva di fronte alle difficili condizioni della prima metà
dell’anno. Nonostante queste se ulteriori problemi di fornitura
si aggiungerà, per esempio dovuti alla scarsità idrica che
riduce il livello dei fiumi, le prospettive economiche nella
seconda metà dell’anno si deterioreranno ulteriormente”.
    Nell’intervista Nagel che anche chiesto un impegno dei
sindacati nel confronto per i rinnovi salariali. L’inflazione
tedesca – ha spiegato – dipende largamente dai costi energetici: “significa che noi dovremo spendere di più sull’import
dell’energia”. I sindacati – ha aggiunto – “hanno agito con
grande responsabilità negli ultimi 25 anni e faranno lo stesso
anche questa volta. Ne sono sicuro” (ANSA).
   

Fonte Ansa.it

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