(ANSA) – ROMA, 27 NOV – “Questa possibilità non può essere
esclusa”. Così il membro del comitato esecutivo della Bce, Fabio
Panetta, in una intervista al settimanale portoghese Expresso,
rispondendo alla domanda se c’è il rischio che alcuni paesi,
come il Portogallo, la Spagna o l’Italia, possano essere
lasciati indietro nella fase di ripresa a causa dei loro minori
margini di manovra nei conti pubblici. “Tuttavia, rispetto alle
crisi del passato, abbiamo registrato una gamma di interventi
molto diversa”, spiega, avvertendo che quello che “è cruciale,
ora e nei prossimi mesi, è che i paesi utilizzino tali risorse
con rapidità ed efficacia per finanziare gli investimenti e
rafforzare il proprio potenziale di crescita”.
Panetta ha quindi ribadito che “il Consiglio direttivo della Bce
riesaminerà le prospettive macroeconomiche e sulla base di una
tale analisi ricalibrerà i propri strumenti” nella prossima
riunione di dicembre. “Dobbiamo agire senza indebiti ritardi,
per sgombrare il campo da qualsiasi possibile dubbio sulla
nostra determinazione a preservare la stabilità dei prezzi, il
nostro mandato principale, e per evitare il disancoraggio delle
aspettative di inflazione”, ha sottolineato. (ANSA).
Fonte Ansa.it