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Bill Ackman aveva ragione nel vendere azioni Starbucks per quelle Domino’s Pizza?

L’investitore miliardario di hedge fund Bill Ackman ha rivelato mercoledì che il suo fondo Pershing Square Capital Management ha venduto la sua partecipazione nella multinazionale Coffeehouse Starbucks (NASDAQ: SBUX) a favore di una partecipazione del 6% nella catena di ristoranti globale Domino’s Pizza (NYSE: DPZ).

Le azioni di Domino sono aumentate del 4,4% in mattinata prima di ritirarsi per concludere la giornata in rialzo solo dello 0,73%. D’altra parte, Starbucks ha registrato un calo costante durante il giorno per chiudere il 2,93% dalla chiusura di martedì.

Il rapido recupero di Starbucks


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Starbucks è cresciuto dell’89% da quando si è ripreso dal crollo di febbraio-marzo 2020 guidato dalla pandemia. Questo rally ha spinto la valutazione della società a un rapporto p/e finale di 12 mesi di circa 131,50 sulla base del prezzo di chiusura di ieri. Questo è quasi tre volte il suo p/e medio quinquennale di 44,47. Solo da questa prospettiva, sembra che Starbucks sia notevolmente sopravvalutato al prezzo attuale di $109,80 per azione.

Fonte dati: Trading View

Tecnicamente, il titolo sembra essere in calo con potenziali livelli di supporto situati a circa $ 108,04 e $ 105,92. La recente rottura del canale suggerisce che il movimento al ribasso potrebbe continuare.

Il potenziale vantaggio di Domino

Al contrario, Domino’s Pizza ha guadagnato solo il 41,84% da quando ha toccato il fondo il 20 marzo dell’anno scorso. Il titolo viene scambiato anche con un rapporto p/e relativamente interessante di 34,49, che è leggermente inferiore alla sua media quinquennale di 35,47. Nel 2017, il titolo ha raggiunto un p/e massimo di 46,77. Il p/e medio per il mercato della ristorazione statunitense è di 39,37, il che significa che Domino’s ha un potenziale di rialzo di oltre il 14% se può salire per scambiare alla pari con i suoi pari.

Fonte dati: Trading View

Tecnicamente, le azioni di Domino sembrano essersi ritirate dopo il picco mattutino di mercoledì. Il titolo è uscito dalla formazione del canale ascendente nel grafico a 15 minuti prima di ritirarsi per tornare alla normale zona di scambio dell’indicatore di forza in basso. C’è un livello di supporto immediato a $419,81 e un altro a $409,88.

Domino’s ha lo slancio dalla sua parte

Almanac è una piattaforma basata sull’intelligenza artificiale che sfrutta miliardi di punti dati del mondo reale per fornire dati e approfondimenti sulle tendenze del traffico. Dare uno sguardo al grafico sottostante mostra che le visite ai negozi Domino negli Stati Uniti rimangono elevate.

Certo, le tendenze del traffico sono scese dai livelli massimi, ma questo non dovrebbe sorprendere poiché molti stati hanno allentato le restrizioni sui ristoranti al chiuso. Ma il fatto che le tendenze delle visite continuino a crescere notevolmente su base annua potrebbe segnalare che la domanda per il consumo di pizza a domicilio rimane forte.

Ackman aveva ragione a vendere Starbucks per Domino’s?

Sulla base dell’analisi, sembra che Ackman avesse ragione. Starbucks sembra essere in calo a breve termine, mentre Domino’s ha un significativo potenziale di rialzo. Per questo motivo, l’acquisto di Domino’s ora sembra eccitante soprattutto dopo il ritiro in calo di ieri. Potrebbe essere saggio stare lontani da Starbucks per ora e osservare come si comportano le azioni nelle prossime settimane prima di comprare.

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