(ANSA) – ROMA, 09 APR – Birra Peroni si basa su una filiera
agricola composta da 1.500 aziende che coltivano ogni anno orzo
distico da birra per una produzione complessiva di circa 55 mila
tonnellate su circa 17 mila ettari di campi coltivati tra
Umbria, Lazio, Toscana, Molise, Abruzzo, Friuli Venezia Giulia,
Marche, Campania e Puglia. L’orzo una volta raccolto, viene
conferito e lavorato presso la malteria Saplo di Pomezia che
produce per Birra Peroni Malto 100% Italiano, ingrediente
principale delle birre della famiglia. Fanno parte della filiera
anche le 130 aziende selezionate che su 3 mila ettari tra
Lombardia, Veneto e Piemonte coltivano ogni anno circa 20.300
tonnellate di mais Nostrano, l’ingrediente principale con cui
viene prodotta la Nastro Azzurro.
Condividendo con gli stessi agricoltori approcci
professionali e valori aziendali, Birra Peroni è impegnata da
sempre in attività di formazione e sviluppo delle competenze
degli attori della propria filiera agricola in un’ottica di
miglioramento della qualità, dell’efficienza e degli standard di
sostenibilità. È in questo quadro e con il desiderio di “mettere
a sistema” il patrimonio di conoscenze e connessioni maturato
nel tempo che è nato Campus Peroni, un progetto che rappresenta
il contributo che Birra Peroni vuole dare allo sviluppo della
filiera in un segmento chiave del Made in Italy. (ANSA).
Fonte Ansa.it