Il venerdì nero (più nero di tutti i tempi) premierà solo le aziende che hanno saputo riconvertirsi nelle nuove tecnologie di vendita.
E cercare di evitare il fallimento. Anche negli Emirati Arabi Uniti
Il 27 novembre è il giorno fissato per il Black Friday. Un numero impressionante di aziende vuole riconvertirsi nella vendita di prodotti, o servizi, on line per cercare di non fallire. Chi si è mosso per tempo si troverà pronto per quella data che ha un giro, solo in Italia, di circa un miliardo di euro. Nel 2017 si sono registrati circa 2 milioni di ordini in un solo giorno. Nel 2019, 37 ordini al secondo.
Numeri impressionanti che hanno fatto correre le aziende ai ripari perché con la pandemia tutto è cambiato. Il ruolo della tecnologia ha assunto sempre più importanza e il Covid-19 ha rimescolato le carte in gioco partorendo un nuovo ordine economico mondiale nel quale l’on line vince e la vendita tradizionale è destinata a soccombere. Interi settori chiuderanno mentre alcune nuove iniziative sopravviveranno.
E’ il nuovo Rinascimento mondiale che farà diventare ancor più ricche certe imprese e farà chiudere tutte le altre. Imprese piccole e medie che, in controtendenza rispetto alla congiuntura economica ristagnante, hanno visto il loro giro d’affari lievitare. Il valore medio di crescita registrato dalle 400 aziende leader della crescita 2020 per il settore dell’e-commerce è del 45,8%, e 23 di queste con più del 100% di crescita annua; il valore minimo registrato è invece dell’11,4%.
La Falcon Advice di Padova, che opera tra l’Italia e Dubai, ha visto incrementare esponenzialmente le richieste di coloro che vogliono ottenere una licenza per l’e-commerce a Dubai (dove è più facile ottenerle), da utilizzare poi per le vendite in tutto il mondo. “Le richieste sono state così consistenti dagli inizi del 2020 (8 licenze su 10 sono legate alla erogazione di servizi e/o prodotti on line), che noi di Falcon Advice ci siamo riorganizzati aprendo una sezione specifica per fornire servizi chiavi in mano agli imprenditori – spiega il ceo padovano di Falcon Advice Daniele Pescara che aiuta gli imprenditori italiani ad aprire le loro attività negli Emirati Arabi Uniti -. Se nei primi mesi del 2020 le vendite on line hanno registrato un incremento dell’80%, non si può certo dire la stessa cosa per le vendite tradizionali. Certi imprenditori non hanno ancora capito che siamo di fronte ad una rivoluzione socioeconomica. Con il Black Friday di quest’anno, travolto dal secondo lockdown, verrà decretato l’inizio della nuova era commerciale, basata sulla fornitura di servizi e prodotti in maniera elettronica. Sarà questo il colpo di grazia per imprenditori e professionisti che nei mesi scorsi non si sono riorganizzati e non hanno automatizzato i loro business”.
Grazie alle licenze e-commerce disponibili a Dubai, molti clienti italiani si sono riorganizzati: liberi professionisti come personal trainer, formazione, alimentazione, trader, cucina, consulenze professionali, ma anche imprenditori legati al commercio con il dropshipping (l’apertura di un negozio online senza magazzino) e di Amazon FBA (la logistica di Amazon).
“Il mondo sta per cambiare definitivamente e la deadline potrebbe essere proprio il venerdì nero del 27 novembre – conclude Pescara -. Dopodiché esisterà un solo tipo di imprenditore: quello che vende on line. Tutti gli altri chiuderanno”.