(ANSA) – ROMA, 26 GEN – “La pandemia ci ha messo di fronte a
una tale crisi esistenziale – richiamo così forte alla nostra
fragilità – da indurci ad affrontare con maggiore determinazione
la minaccia globale del cambiamento climatico, destinato, come
la pandemia, a cambiare le nostre vite”. Così Larry Fink
confondatore e presidente di Blackrock nella lettera 2021 ai
Ceo nella quale sottolinea come il Covid abbia innescato “la più
grave contrazione globale dalla Grande depressione e il crollo
più veloce dei mercati azionari dal 1987″ ma con conseguenze
diverse tra i diversi settori, con alcuni che hanno sofferto ed
altri che hanno prosperato”.
A gennaio dello scorso anno scrivevo che il rischio climatico è
il rischio di investimento, e che non appena i mercati avessero
iniziato a scontare il rischio climatico nel valore dei titoli
avremmo assistito a una riallocazione fondamentale dei
capitali”scrive Fink. “Poi è arrivata la pandemia, e a marzo
l’opinione più diffusa era che la crisi avrebbe distolto
l’attenzione dal clima. Invece è successo esattamente il
contrario e la riallocazione dei capitali ha subito
un’accelerazione ancora più rapida di quanto avessi previsto”.
“Da gennaio a novembre 2020, gli investitori in fondi comuni ed
ETF hanno investito globalmente 288 miliardi di dollari in asset
sostenibili, con un incremento del 96% rispetto a tutto il 2019.
Siamo all’inizio di una transizione lunga ma in rapida
accelerazione, che si dispiegherà per molti anni e trasformerà i
prezzi delle attività finanziarie di ogni tipo”. “Adesso -dice
Fink-sappiamo che il rischio climatico è il rischio di
investimento. Ma siamo anche convinti che la transizione
climatica rappresenti un’opportunità di investimento storica
(ANSA).
Fonte Ansa.it