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Borsa: bene Europa, non Francoforte, su banche e petroliferi

(ANSA) – MILANO, 29 APR – Sono positive, tranne Francoforte
(-0,1%), con il tasso di disoccupazione che sale, anche se meno
del previsto, e l’indice dei prezzi alle importazioni in rialzo,
le principali Borse europee, dopo una seduta in rialzo per
l’Asia, spinta dai guadagni dei tecnologici e con gli
investitori Usa incoraggiati dal nuovo piano di investimenti del
presidente, Joe Biden, e dopo che l’orientamento della Fed è
nuovamente parso quello di non interrompere gli aiuti economici
per le difficoltà della pandemia da Covid 19. In questo ambito
prosegue la corsa ai vaccini, mentre in alcuni Paesi, come
l’India, spaventano sempre più il numero di contagi e di morti.
    In allerta l’oro (+0,8%) a 1.780 dollari l’oncia e in rialzo in
generale la quasi totalità dei metalli, nichel in testa.
    In Europa la migliore è Parigi (+0,6%), seguita da Madrid
(+0,5%), dove il tasso di disoccupazione cala, al contrario
delle previsioni, e Londra (+0,4%).
    L’indice d’area del Vecchio continente, Stoxx 600, guadagna
quasi lo 0,5%, sostenuto soprattutto dall’energia. In deciso
rialzo quasi tutti i petroliferi, con picchi per Neste Oyj
(+3,4%)e Omv (+3,2%) entrambe sulla scia dei conti e in
controtendenza Repsol (-0,8%), mentre il greggio sale (wti
+0,5%) a 64,2 dollari al barile. Se i tecnologici salgono, anche
con casi eccezionali come Mokia (+13%) dopo i conti, vanno in
direzione opposta alcuni semiconduttori, come Stm (-2,3%)
nonostante i conti positivi, e Infineon (-0,4%), mentre
guadagnano altri come Nordic Semiconductor (+0,5%). Bene quasi
tutte le banche, con forti guadagni ad esempio per Standard
Chartered (+3,3%) e Nordea (+4,3%), mentre ci sono come
eccezioni un crollo di Bankinter (-21,6%) e un forte calo di
Natwest (-3,7%). Male le auto, in particolare Porsche (-2,3%) ,
Renault e Volkswagen (-1,8%). Nell’industria bene le
infrastrutture, come Atlantia (+1,5%) alla vigilia del Cda
sull’offerta di Cdp per Aspi. (ANSA).
   

Fonte Ansa.it

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