(ANSA) – MILANO, 22 DIC – Guadagna Piazza Affari (+0,5%)
nella seduta di metà settimana, dopo un inizio in sordina, come
per le altre principali Borse europee, con il volume di scambi
sotto tono, in vista delle festività, e i crescenti timori per
l’evoluzione della pandemia da Covid 19, in particolare per la
variante Omicron.
A Milano è andata bene soprattutto l’industria. In cima al
listino principale risultano Cnh (+2,7%), Leonardo (+2,4%), col
ceo, Alessandro Profumo, che ha promesso tempi veloci sulla
cessione di Oto Melara e Wass, Amplifon (+2,2%) Interpump e
Campari (+1,9% entrambi). Bene Tim (+1,8%), in una giornata in
cui il presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha ribadito le
priorità del governo sul gruppo di tlc. Hanno terminato in
rialzo Poste (+0,9%) e Enel (+0,6%). Bene le auto, da Stellantis
(+0,8%) a Ferrari (+0,4%).
Con lo spread Btp-Bund salito a 134,3 punti, in rosso alcune
banche, da Bper (-0,5%) a Fineco (-0,1%), quasi piatte Intesa
(-0,09%) e Unicredit (-0,07%), qualche guadagno per Banco Bpm
(+0,1%) e in controtendenza Mps (+1,2%), che ha accelerato dopo
che Draghi ha rassicurato sulla partita che Siena deve giocare
con la Ue. Tra i petroliferi deboli Eni (-0,05%) e
l’impiantistica di Tenaris (-0,02%), non Saipem (+0,5%), col
greggio che nel tardo pomeriggio ha aumentato i guadagni (wti
+1,4%) a 72,1 dollari al barile e il brent a 74,7 dollari. Poco
brillanti le utility, in particolare Terna (-0,06%) e Snam,
piatta. Tra i titoli a minore capitalizzazione vistoso calo per
la Juventus (-3,8%), tra le società coinvolte nell’inchiesta sul
calciomercato. (ANSA).
Fonte Ansa.it