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Borsa: Europa allunga il passo con futures Usa, Milano +0,3%

(ANSA) – MILANO, 12 AGO – Allungano il passo le principali
Borse europee con i futures Usa positivi, sia quelli sull’indice
Dow Jones che sul Nasdaq. Incoraggianti i dati incoraggianti dal
Regno Unito (Pil e produzione industriale), un po’ meno quelli
in arrivo dall’Ue, la cui produzione industriale è salita del
9,7% in giugno contro stime a +10,4%.
    Il listino migliore è Francoforte (+0,4%), seguito da Milano
(+0,3%), Parigi (+0,2%) e Madrid (+0,05%), mentre resta debole
Londra (-0,2%). Gli occhi sono puntati sull’imminente report
mensile dell’Opec e sulle richieste settimanali di sussidi di
disoccupazione, determinanti per inquadrare le prossime
decisioni della Fed in tema di stimoli all’economia.
    Recentemente infatti il presidente della Fed di Atlanta Raphael
Bostic ha affermato che la Banca Centrale Usa dovrebbe ritirare
i propri acquisti di titoli in caso di una “forte ripresa
dell’occupazione per un mese o due, agendo molto più in fretta
che in passato”. In calo lo spread tra Btp e Bund tedeschi, con
il rendimento annuo dei titoli decennali in calo di 1,4 punti
allo 0,552%.
    In Piazza Affari corre Atlantia (+2,48%) in vista di una
possibile quotazione di Telepass, di cui lo scorso aprile ha
ceduto il 49% al Partners Group. Bene anche Stellantis (+1,5%),
seguita in Europa da Daimler (+0,6%), Volkswagen (+0,5%) e dalla
holding Porsche (+0,25%), girata in positivo.
    Effetto conti su Zurich (+4,13%), Aviva (+4,4%) ed Aegon
(+8,4%). In campo telefonico li ha presentati Deutsche Telekom
(+2,44%), che spinge anche altri titoli del settore come
Vodafone (+1,5%) e Bt (+1,25%), mentre resta più cauta Tim
(+0,5%). Pochi movimenti tra le banche in Piazza Affari, con
Unicredit in lieve calo (-0,09%), Intesa invariata e Banco Bpm
(-0,2%) e Bper (+0,22%) contrastate. Più debole Mps (-0,55%), in
linea con l’andamento di Santander (-0,8%), e Barclays (-0,78%).
    Bene invece Lloyds (+0,7%) e Ing (+0,6%). Contrastati i
petroliferi, con Shell (-1,18%) e Bp (-1,12%) deboli a
differenza di TotalEnergies (+0,6%) ed Eni (+0,56%) con il
greggio in calo (Wti -0,25% a 69,08 dollari al barile). (ANSA).
   

Fonte Ansa.it

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