(ANSA) – MILANO, 12 FEB – Ampliano il calo le principali
borse europee nel giorno dei dati macroeconomici del Regno
Unito. Il Pil inglese è rimbalzato nell’ultimo trimestre
dell’anno (+1%), a fronte però del peggiore calo annuo (-9%) dal
1709. Negativi i futures Usa, in attesa della fiducia dei
consumatori misurata dall’Università del Michigan. Atteso anche
un intervento del presidente della Fed di New York John Williams
e, in serata, il budget federale dell’Unione. Madrid (-1,39%) è
la peggiore preceduta da Milano (-1%), Francoforte (-0,83%),
Parigi (-0,7%) e Londra (-0,6%). In calo il greggio (-1% Brent e
Wti), l’oro (-1,4%) e i principali metalli ad eccezione del
minerale di ferro (+1%). In rialzo il dollaro a 1,21 sull’euro e
1,37 sulla sterlina.
Sprint di Ing (+4,63%) tra i bancari dopo i conti, con un
calo dell’utile inferiore alle stime degli analisti. Di segno
opposto l’andamento di Bbva (-2,4%), Santander (-2,2%) e Credit
Agricole (-1,07%), oggetto di prese di beneficio all’indomani
dello sprint sui conti. Ancora difficoltà invece in Piazza
Affari per Mps (-2,67%) e Unicredit (-1,9%), che ha presentato i
conti due giorni fa a mercati chiusi, con un rosso di 2,8
miliardi. Giù anche Bper (-1,9%) e Banco Bpm (-1,1%), più cauta
invece Intesa (-0,8%). Deboli i petroliferi Eni (-1,25%), Total
(-1,2%), Shell (-1,05%) e Bp (-1%), insieme agli
estrattivo-minerari Glencore (-2,3%), Rio Tinto (-1,7%) e Bhp
(-1,6%). Ancora acquisti sui produttori di microchip Be (+2,9%)
e Asml (+1,8%), mentre rallenta Stm (+0,17%), più tonica in
apertura. (ANSA).
Fonte Ansa.it