(ANSA) – MILANO, 31 MAR – Sono deboli le principali Borse
europee, in una giornata in cui i dati dell’inflazione di marzo,
fanno segnare un aumento per la zona euro all’1,3% e la
presidente della Bce, Christine Lagarde, ha parlato di tempi
lunghi prima di ridurre gli stimoli all’economia e della
necessità di fare presto con il Recovery, mentre la corsa ai
vaccini contro il covid 19 resta in primo piano. Negli Usa
intanto si delinea il piano del presidente, Joe Biden, per le
infrastrutture, insieme all’aumento delle tasse per le imprese,
con i rendimenti dei Treasury vicini ai massimi e Wall Street
reagisce aprendo in rialzo. In Europa la migliore è Milano
(+0,2%), con lo spread in calo a 95,8 punti, mentre sono in
rosso le altre piazze, da Madrid (-0,06%), quasi piatta, a
Francoforte (-0,1%), Parigi (-0,3%) e Londra (-0,5%). In rialzo
l’oro (+0,5%) a 1.696 dollari l’oncia.
L’indice d’area del Vecchio continente, Stoxx 600, è piatto
(-0,01%), con i petroliferi quasi tutti in rosso, a iniziare da
Lundin (-2,6%) e Bp (-1,8%), con eccezioni come Eni (+0,9%), col
greggio stabile (wti +0,03%) a 60,6 dollari al barile, alla
vigilia dell’Opec plus. Male le banche, da quelle del Nordeuropa
a Banco de Sabadell (-3,2%), Standard Chartered (-2%) e Banco
Bpm (-2,1%). In rosso anche le auto, innanzitutto Volkswagen
(-1,5%) e Renault (-1,4%), con l’eccezione di Ferrari (+1,9%).
Bene utility, semiconduttori, in particolare Asm (+3,3%) e Be
Semiconductor (+2,5%). Positivi molti farmaceutici, a iniziare
da Ipsen (+3,6%) e Hikma (+3,4%), con eccezioni come Novartis
(-1,4%), Glaxo (-1%) e AstraZeneca (-0,5%). (ANSA).
Fonte Ansa.it